Verdura: Associazioni e esperienza politico-amministrativa…binomio vincente

Galliate - Riceviamo e pubblichiamo dal vice sindaco di Galliate Elio Eros Verdura: "Si avvicina l’appuntamento con le Elezioni Amministrative a Galliate e, in questo contesto, vorrei puntare l’attenzione su un tema che mi è molto caro, vale a dire il rapporto tra rappresentanti delle varie Associazioni che operano sul territorio e attività politico-amministrativa. Sono fermamente convinto che sia necessario porre l’accento su questo tema per sfatare una convinzione radicata in alcuni, ma, a mio avviso, assolutamente priva di fondamento. Mi riferisco all’idea secondo la quale sia “sconsigliabile” a chi rappresenta Associazioni di vario interesse e che operano sul territorio partecipare attivamente alla vita politico-amministrativa per evitare che lo schieramento e l’esito delle consultazioni elettorali possa in qualche modo influenzare negativamente la vita e l’attività dell’Associazione che si rappresenta. Questo pregiudizio deve essere sfatato perché l’esperienza nella vita associativa può e deve aiutare l’attività in ambito amministrativo pubblico, così come le varie esperienze personali di ciascuno, ma le due realtà rimangono entità separate e non è pensabile che la partecipazione alla vita politico-amministrativa possa incidere sull’attività dell’Associazione che eventualmente si rappresenta; non è, non può e non deve essere così. Coloro che hanno la voglia di impegnarsi per il bene comune devono essere incoraggiati a farlo e non dissuasi con argomenti pretestuosi e figli di un vecchio modo di fare politica. Chi rappresenta le Associazioni che operano sul territorio conosce bene la realtà sociale in cui opera e quindi a maggior ragione ha titolo, competenza e esperienza per dare il proprio contributo, partecipare attivamente e farlo bene.  Il mio vuole essere un incoraggiamento, caloroso e convinto, un invito a tutti coloro che hanno voglia di scendere in campo e mettersi in gioco, senza remore e esitazioni dettate da pregiudizi e interessi estranei allo spirito che deve animare chi vuole amministrare la cosa pubblica".