Galliate - "Ricordo ai cittadini - ci scrive il vice sindaco di Galliate, Elio Eros Verdura - che come espressamente indicato dalla cartellonistica è ancora in vigore il divieto di balneazione nelle acque del fiume Ticino scorrenti nel territorio comunale emesso nel 2009 su indicazione del settore Igiene e Sanità pubblica della Regione Piemonte che, a seguito di analisi effettuate a campione, ha espresso giudizio di non idoneità alla balneazione. Ai trasgressori sarà applicata sanzione amministrativa da 80 a 480 euro, ai sensi del vigente regolamento comunale per l’applicazione delle sanzioni pecuniarie alle violazione dei regolamenti e delle ordinanze emesse dall’ente. L’ordinanza di sospensione, secondo la normativa regionale, sarà revocata solo se e quando gli enti competenti provvederanno ad eseguire le opere di risanamento, il monitoraggio di verifica nei successivi sei mesi darà esito favorevole e ugualmente favorevole sarà il risultato di due campionamenti da effettuarsi nel mese precedente l’inizio della stagione balneare. Resta tuttora da capire quali siano gli enti competenti ai quali spetta l’onere e il compito di intervenire sul fiume Ticino con opere di bonifica. Mi rivolgo pertanto a tutti i comuni il cui territorio è attraversato dal Ticino, invitandoli ad un incontro per concordare provvedimenti e azioni volte a sollecitare, presso l’Ente Regione, gli interventi necessari a restituire qualità alle acque del fiume Ticino, riconosciuto come patrimonio Unesco".