Verdura (Pdl di Galliate) precisa sulla “Farmacia comunale”

Galliate - "A chiarimento di quanto pubblicato in merito alla possibile apertura di una quarta farmacia sul territorio comunale - ci scrive il coordinatore locale, il vice sindaco Eros Verdura - il Pdl locale con questa nota intende precisare che non corrisponde al vero la notizia apparsa secondo la quale “quasi sicuramente la quarta farmacia sarà comunale”. Nell’ultimo Consiglio Comunale del 25 agosto infatti, è stata da questo semplicemente approvata all’unanimità la proposta avanzata dalla Giunta circa l’ apertura di un’ulteriore farmacia cittadina da insediarsi nella zona sud dell’abitato, in ottemperanza ad una specifica richiesta da parte della Regione che chiedeva anche al comune di Galliate di esprimersi sull’eventuale ridefinizione della pianta organica delle farmacie e loro zonizzazione, in funzione dell’attuale numero di abitanti. La scelta sul tipo di farmacia, privata o comunale, verrà invece affrontata dall’Amministrazione a tempo debito, vale a dire solo dopo che la Regione avrà espresso parere favorevole all’insediamento di una nuova farmacia e alla luce anche dell’attuale legislazione e di nuove eventuali leggi sulle privatizzazioni attualmente in predicato. Naturalmente quando arriverà quel momento non si potrà prescindere da un’accurata analisi dei costi e benefici in relazione all’eventuale investimento di risorse comunali, per di più rispettando il patto di stabilità finanziaria quanto alla possibilità o meno del ricorso al necessario indebitamento, inoltre senza dimenticare le altre priorità di programma, prima fra tutte la realizzazione del polo scolastico-sportivo. Nel frattempo l’Amministrazione, costituita da uomini e donne che credono nelle maggiori opportunità di crescita, sviluppo e qualità della vita garantite dalla libera concorrenza in un libero mercato, sta raccogliendo il maggior numero possibile di dati, notizie e informazioni, alcune peraltro già disponibili, per arrivare in futuro pronti ad una ponderata decisione che, mettendo da parte false o fuorvianti dichiarazioni populistiche, persegua il solo fine di offrire un migliore servizio, globalmente inteso, da rendersi nell’interesse della collettività".