Galliate - "Ho recentemente letto - ci scrive Elio Eros Verdura, vicesindaco e assessore a Urbanistica, Innovazione tecnologica, Personale e Ambiente - in un articolo pubblicato dal bisettimanale Tribuna Novarese (n. del 24/06/2011) che trattava del futuro dell’ospedale di Arona, una sorta di sentenza già scritta per la struttura ospedaliera galliatese, destinata secondo l’autore dell’articolo ad essere «depotenziata e svuotata». A tal proposito sento di dover esprimere una forte preoccupazione rispetto ad una tale prospettiva: pare strano che il giornalista sia in possesso di informazioni tanto rilevanti da non essere state comunicate ai diretti interessati. Lo stupore viene altresì aumentato dal fatto che le informazioni raccolte dall’amministrazione comunale offrono la fotografia precisa della reale situazione in cui verte la struttura. Una struttura assolutamente efficiente e ben collaudata, la cui funzionalità e operatività sono in netto contrasto con un eventuale depotenziamento o, peggio, con una futura decisione di chiudere l’ospedale convogliando tutti i servizi nella struttura del capoluogo. L’ospedale di Galliate lavora molto bene, con un’ampia offerta di servizi di alta qualità, seppure con un organico molto inferiore rispetto al carico di reparti che negli ultimi anni hanno notevolmente incrementato l’attività. Dopo l’aggregazione nel 2007 della nostra struttura all’azienda ospedaliera Maggiore di Novara, le attività ambulatoriali e operatorie dei reparti di Chirurgia generale e specialistica sono, anzi, aumentate: altri reparti sono stati riorganizzati e potenziati. Un esempio per tutti, il reparto di Radiologia. Ed è rimasto inalterato il rapporto privilegiato con gli utenti del territorio, cosa fondamentale. Le insistenti voci che ipotizzano la prospettiva della chiusura di reparti ospedalieri con un altissimo livello di operatività, sono tuttavia preoccupanti ed è quindi necessario che sulla questione si faccia al più presto la massima chiarezza, fugando dubbi e illazioni che hanno un impatto fortemente negativo sulla nostra città. Come tutti sanno la regione sta programmando una riorganizzazione della sanità piemontese, i cui dettagli non ci sono noti. Colgo l’occasione, dunque, per invitare il governatore Roberto Cota ad un incontro con l’amministrazione comunale di Galliate e con gli operatori sanitari coinvolti, per dipanare questo clima di profonda incertezza e timori, speriamo infondati, e fare chiarezza in merito al futuro dell’ospedale di Galliate".