Viabilità: incrocio pericoloso per la maggioranza

Cameri - Riceviamo e pubblichiamo da Progetto Cameri (Luisella Crespi, Valeria Galli - nella foto, Giuliano Pacileo, Alfonso Siano e Pietro Messina): "Non è bastata l'espulsione di Anna Maria Spateri, la giunta guidata da Rosa Maria Monfrinoli continua a sorprendere. Dopo lo scontro con l'ex assessore sul tema della scuola il nuovo tabù è quello della viabilità. «Nell'ultimo consiglio comunale – dichiara il consigliere di Progetto Cameri, Pietro Messina – abbiamo chiesto delucidazioni sul collegamento con l'aeroporto militare, per cui l'amministrazione prevede in bilancio un contributo di 300mila euro in arrivo da Alenia. Nessuna risposta». Immediato, lo stop intimato dal Sindaco Monfrinoli, in veste di presidente dell'assemblea. «Probabilmente il tema della viabilità risulta indigesto alla maggioranza, che rischia un nuovo scivolone», commenta la consigliera Valeria Galli. «Il Piano del traffico - continua Galli - approvato soltanto un anno fa viene già messo in discussione». Riorganizzazione della sosta, nuovi sensi unici e dissuasori di velocità lungo le vie d'accesso all'abitato rientrano nella programmazione predisposta dall'assessore Giovanni Sacco. «Per trasformare la città in modo coerente e funzionale - precisa Giuliano Pacileo - l'amministrazione dovrebbe avere una rotta certa». Invece, c'è già chi rema contro. «L'assessore Daniele Messina – spiega Pacileo - non perde occasione di contestare l'operato del collega con delega alla viabilità». L'ennesimo segnale di frizioni all'interno della giunta che l'assessore Messina ribadisce anche sulla piazza virtuale dei social network, evidenziando come un piano del traffico non sia stato fatto “con serietà in questo Comune lasciando ogni decisione a scelte scoordinate tra loro e senza un disegno di prospettiva”. «Qual'è la posizione dell'amministrazione? C'è una linea condivisa da tutta la maggioranza? Abbiamo la sensazione che alcuni assessori possano dissentire sulla linea di programma, mentre altri vengono allontanati con l'accusa di non attenersi alle decisioni del sindaco»".