Bellinzago N. - Riceviamo e pubblichiamo dal vice sindaco di Bellinzago, Matteo Bagnati: "L'altra sera i consiglieri comunali de “L’Idea per Bellinzago” non hanno preso parte al Consiglio Comunale in segno di protesta. Tale comportamento dimostra una totale mancanza di rispetto nei confronti dell’istituzione stessa del Consiglio oltre che un chiaro segnale di non aver ancora minimamente accettato il risultato delle urne. Quello che ci si aspetta da un consigliere comunale è la correttezza nell’adempimento del proprio compito, il rispetto dell’istituzione e delle persone che con il loro voto ti hanno portato a ricoprire quella carica. Correttezza è essere presente, partecipare ed eventualmente contestare e proporre il proprio pensiero in loco. È arrivato il momento che il gruppo di minoranza “L’Idea per Bellinzago” prenda consapevolezza dell’esito elettorale, del fatto che i cittadini hanno bocciato i loro cinque anni di amministrazione mandandoli a sedere tra i banchi della minoranza, ed inizi finalmente a comportarsi in maniera seria e rispettosa nei confronti delle persone e delle istituzioni. Amministrare è impegnarsi per la propria comunità, non per pretendere ringraziamenti o continuare a rinfacciare e voler prendersi meriti su quanto fatto (e che evidentemente non è stato così apprezzato...). Qualora non riescano ad accettare di sedere tra i banchi dell’opposizione ci dispiace ma non siamo in grado di aiutarli. Per quanto riguarda la questione contestata respingiamo fermamente ogni accusa: il punto all’ordine del giorno è stato tolto proprio in segno di rispetto e tutela delle minoranze e del loro ruolo, al fine di garantire loro le tempistiche previste dalla legge e dai regolamenti. Siamo dispiaciuti che il nostro gesto di correttezza non sia stato compreso e si sia preferito polemizzare in maniera così ridicola e priva di fondamento".