Trecate - "Non so che dire... un successo davvero incredibile che mai ho avuto modo di verificare in 12 anni che 'faccio' politica!". E' un Federico Binatti contento e soddisfatto quello incontriamo nel mercato settimanale del mercoledì mentre è intento con gli altri consiglieri comunali d'opposizione (Giorgio Capoccia e Tiziano Casellino, oltre a Giovanni Varone e a Francesco Todisco) a distribuire un volantino contro la decisione dell'Amministrazione comunale trecatese di concedere la cittadinanza 'simbolica' agli stranieri (under 18) e di organizzare la prima edizione della festa multietnica nell'area delle feste di via Romentino (29 e 30 settembre). "Siamo qui dalle 8.30 e in nemmeno un'ora abbiamo fatto fuori quasi 500 volantini! Incredibile vedere quanto la gente su questi argomenti sia in totale disaccordo con quanto deciso da Ruggerone e compagni. Unanime il consenso per questa nostra iniziativa che riteniamo superflua, visto che Trecate ha altri e seri problemi da affrontare, come il sociale, la sicurezza, creare posti di lavoro e opportunità per i giovani, altro che fare festa e dare una cittadinanza che non ha alcun valore... Quello che più ci ha colpito - prosegue Binatti - è che i più arrabbiati non sono coloro che sono dichiaratamente schierati nel centrodestra, ma proprio persone che fino all'altro ieri votavano a sinistra, come operai e pensionati. Ora abbiamo in mente altre iniziative analoghe per mettere in evidenza la 'Trecate che non ci piace' e proporre la città che invece vorremmo".
Nel frattempo lo stesso gruppo del Pdl a firma di Capoccia, Casellino, Binatti e Andrea Crivelli (assente al volantinaggio di mercoledì perché impegnato per lavoro in altre sedi) ha diramato un comunicato contro le affermazioni di Marchi, Costa e Ruggerone, seguite all'annuncio dell'iniziativa del centrodestra al mercato di mercoledì 26. "A seguito delle dichiarazioni rilasciate dalla vicesindaco Marchi e dal sindaco Ruggerone si precisa quanto segue: il volantino in oggetto esprime una critica politica che, piaccia o no, rientra nell'esercizio della dialettica politica, figlia della libertà d'opinione, tutelata costituzionalmente. Abbiamo ritenuto pertanto opportuno, come da prassi e al di là dei contenuti dell'evento, comunicare a tutte le autorità competenti lo svolgimento del banchetto presso il mercato di questa mattina, come da atto di concessione rilasciato dal Comune di Trecate. Respingiamo inoltre con fermezza qualsiasi accusa di istigazione all'odio razziale, invitando la vicesindaco Marchi a pesare bene le parole che usa, le quali, oltre a creare tensione, sono state trasmesse al nostro legale - come peraltro già accaduto in passato - per verificare se, esse sì, siano davvero diffamatorie nei nostri confronti".
Domani sera, giovedì 27, dalle 18 in avanti c'è il Consiglio comunale: si annuncia una maratona tutt'altro che miele e zucchero tra i due schieramenti.