Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Lorenzo Volontè, consigliere comunale di Cambiamo Trecate: "Apprendiamo che il Comune di Trecate ha ricevuto solo 300 domande (per 1000 persone) per il bonus di emergenza alimentare erogato dal Governo per le situazioni di difficoltà economica connesse alla pandemia di codiv-19. Anche se fossero tutte accolte (ma non ci è dato saperlo), significherebbe solo 40.000 €, soltanto un terzo di quelli che lo Stato centrale ha già trasferito al Comune di Trecate! Che a Trecate tutti navighino nell’oro? Niente affatto! Dopo una settimana arriva Binatti che dice di dover cambiare i criteri aumentando il reddito. Si è accorto solo ora che con 500 € una famiglia di tre persone non è che ha bisogno di una spesa, ma si trova in una situazione di estrema povertà? I “buoni” da 40 € a persona sono tra l’altro molto più bassi di quelli adottati dai Comuni limitrofi. Si rende conto che con quella cifra non si mangia per un mese, o – come crediamo – non ha mai fatto la spesa e non sa neppure quanto costa 1 litro di latte per un bambino? Una settimana di ritardo da quando arrivano i buoni a quando vengono definiti i criteri. Una settimana per prendere le chiamate. Un’altra settimana per distribuirne meno della metà e capire che ha sbagliato i criteri iniziali. Ma se una famiglia si trova in emergenza alimentare può aspettare tre settimane? La gestione dei servizi sociali di questo Comune è al totale abbandono, del vice sindaco Canetta non arriva notizia o parola da mesi, il sindaco si lancia in proclami ma i fatti non arrivano mai. Binatti, sveglia, i trecatesi hanno bisogno di aiuto!"