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Volpi e Albanese sull'installazione delle centraline elettriche

Cerano - Nuova critica dell'opposizione alla Giunta Gatti a firma di Andrea Volpi e Alessandro Albanese, che in una nota scrivono: "La Giunta di Cerano guidata dal sindaco Flavio Gatti ha deciso per l'installazione sul territorio comunale di ben tre centraline per la ricarica di auto elettriche, precisamente nel piazzale ex-CVT, in via fratelli Bricco ed in piazza Amendolara. Tale scelta ci lascia decisamente perplessi in considerazione della sua, a nostro avviso, inutilità; è noto che la diffusione di questo genere di veicoli richiederà ancora parecchio tempo e che avverrà soprattutto in contesti cittadini dove ad esempio esistono le ZTL e le esigenze sono diverse rispetto a quelle di paesi come Cerano. Che senso ha dunque dotare la nostra realtà di tali dispositivi, considerando inoltre che un solo cittadino ceranese al momento possiede un'auto elettrica? Analizzando la relativa delibera di Giunta si legge che "Il Comune di Cerano considera obiettivi primari il risanamento e la tutela della qualità dell'aria, tenuto conto delle importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e sull'ambiente". E si considera questa una iniziativa che possa incidere sotto questi aspetti? Essendo noti i problemi ambientali che da sempre caratterizzano il nostro paese, suona quasi come uno scherzo che si pensi di poter fare qualcosa di utile installando le centraline per ricaricare le auto elettriche! In particolare se si pensa ad esempio allo studio epidemiologico sulla popolazione commissionato da ASL, ARPA e Università del Piemonte orientale e finanziato dalla Provincia nel 2012 di cui si sono letteralmente perse le tracce: le risposte di tale indagine sarebbero importanti, ma nonostante diversi nostri solleciti l'Amministrazione Gatti non è riuscita ad arrivare a nessun risultato. E cosa dire della Consulta comunale per l'ambiente? Questo organo terzo che avrebbe dovuto collaborare proprio su tali delicate questioni si è dimesso in blocco alcuni anni fa proprio per problemi nel rapporto con l'Amministrazione e non è più stato ricostituito. Tutto ciò stride parecchio con quanto dichiarato nella delibera di Giunta precedentemente citata e fa sorgere spontanea una domanda: sarebbe stato più importante arrivare a conoscere i risultati dello studio epidemiologico e rendere operativa la Consulta ambiente coinvolgendo cittadini ceranesi e professionalità che avrebbero potuto essere utili, o installare le centraline per ricaricare le auto elettriche? Per quanto ci riguarda, non abbiamo dubbi sulla risposta".