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8 milioni per la gestione associata dei servizi comunali

Torino - E’ di circa 8 milioni di euro il contributo che la Regione ha assegnato al sistema degli enti locali piemontesi per la gestione associata delle funzioni e dei servizi. L’approvazione della graduatoria che stanzia i fondi ad 81 forme associative rappresenta per l’assessore regionale agli Enti locali, Elena Maccanti, “un ulteriore passo della Giunta Cota che, seppur in un momento di forte contrazione delle risorse pubbliche, è al fianco degli enti locali in questa difficile fase di cambiamento”.

Le funzioni finanziate sono quelle fondamentali che dovranno essere obbligatoriamente gestite in forma associata dai Comuni sotto i 5.000 abitanti e, quelli montani, sotto i 3.000 abitanti: funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo, istruzione pubblica, viabilità e trasporti, polizia locale, gestione del territorio e dell’ambiente, sociale.

“Il bando aperto dalla Regione nello scorso mese di ottobre - commenta Maccanti - andava nella direzione di accompagnare i Comuni verso l’obbligatorietà della gestione associata così come prevista dal decreto legge 78. Nella definizione dei criteri di assegnazione delle risorse, infatti, abbiamo premiato le forme associative strutturate, in particolare le Unioni di Comuni, in base al numero di servizi fondamentali che erogano e alla popolazione che raggiungono, con una ulteriore premialità per il settore sociale e per quelle forme associative che coinvolgono i piccoli Comuni, che sono di norma quelli più penalizzati nella possibilità di erogare servizi efficienti a costi standard. Come annunciato abbiamo ammesso a finanziamento, fino a capienza delle risorse, anche le convenzioni. Anche la tempistica molto rapida dell’istruttoria permette di sostenere concretamente i Comuni nell’organizzazione e nella gestione dei servizi”. Maccanti sottolinea infine che “la Regione è al fianco dei Comuni in una fase molto delicata: nel 2012 entra infatti in vigore l’obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali e la Regione vuole essere di supporto, anche tecnico, per gli adempimenti di legge. Abbiamo approvato un disegno di legge che introduce importanti novità alla normativa e ci auguriamo che presto si inizi la discussione in sede di Consiglio delle Autonomie locali e di Consiglio regionale”.