Torino - “Come presidente della Commissione Attività produttive ho seguito i lavori di confezionamento della legge sulla ‘Disciplina dell’agriturismo’ per aggiornare la materia alla luce della nuova tendenza imprenditoriale del settore e considerata la normativa vigente piuttosto datata. In modo costruttivo abbiamo licenziato una norma che risponde alle reali esigenze del mercato attuale e credo che la legge uscita oggi dall’aula del Consiglio risponda appieno alle nuove realtà territoriali”. Commenta così Raffaele Gallo l’intenso lavoro, svolto in questi mesi, di aggiornamento della legge sugli agriturismo, che ha l’obiettivo di semplificare le procedure per valorizzare l’offerta agrituristica e il turismo rurale e offre una normativa nuova e aggiornata, volta a sostenere lo sviluppo dell’attività imprenditoriale e l’agricoltura, due tasselli importanti del territorio piemontese. “La legge - conclude il presidente della III Commissione– ha un preciso fine: lo sviluppo e il riequilibrio del territorio, attraverso disposizioni che, per esempio, impegnano le imprese agrituristiche ad apportare nella preparazione dei pasti una quota di prodotto proveniente proprio da aziende agricole regionali”.