Torino - “Un esempio concreto di un comportamento diametralmente opposto nei confronti degli enti locali. Il Governo Monti ha comunicato alle Province l’ammontare dei tagli che renderanno pressoché impossibile chiudere i bilanci ad anno sostanzialmente finito, noi invece abbiamo approvato una delibera che consente agli enti locali che hanno soldi in cassa di pagare i fornitori, sottraendosi allo strangolamento insensato del Patto di stabilità”: è quanto ha affermato il presidente Roberto Cota dopo che la Giunta regionale ha approvato durante la riunione del 31 ottobre una delibera che vede aumentare di 80 milioni di euro il sostegno finanziario a 122 Comuni ed a tutte le Province.
“Purtroppo - ha aggiunto Cota - quello che avevo detto ai presidenti di Provincia e ai sindaci si è puntualmente verificato. Che senso ha parlare di riordino dopo aver raso al suolo le Province? Metto in guardia i piccoli Comuni, perché a breve sarà il loro turno”.
La delibera rappresenta per l’assessore al Bilancio, Giovanna Quaglia, “un grande segnale di attenzione in un momento di grande difficoltà per i Comuni e le Province piemontesi penalizzati da forti riduzioni dei trasferimenti statali e dai vincoli del Patto di stabilità. Con questa terza assegnazione, che si aggiunge ai precedenti 120 milioni ripartirti tra luglio e settembre, sale a oltre 200 milioni l’impegno della Regione a favore delle amministrazioni locali. Oggi il rischio più grande sul territorio è il blocco degli investimenti, per le difficoltà che esse subiscono a causa dei vincoli del Patto. Con questo ultimo intervento abbiamo risposto concretamente e puntualmente, attraverso precisi criteri e modalità approvati dal Consiglio delle autonomie locali, alle difficoltà di pagamento di Comuni e Province, anche sulla base del monitoraggio effettuato dagli uffici regionali a seguito dei precedenti riparti”.
Oltre alle Province, beneficeranno complessivamente di quest’ultimo intervento 122 Comuni: 10 ad Alessandria per un totale di 4.559.000 euro, 6 ad Asti per 1.850.000 euro, 5 a Biella per 1.809.000 euro, 23 a Cuneo per 5.509.000, 10 a Novara per 3.249.000 euro, 54 a Torino per 15.560.000 euro, 7 nel VCO per 1.549.000 euro, 7 a Vercelli per 2.789.000 euro.
“Nel settembre scorso - ricorda Quaglia - avevamo annunciato la disponibilità ad un ulteriore riparto. Oggi rispondiamo concretamente alle esigenze manifestate dal sistema delle autonomie locali, permettendo loro di sbloccare i pagamenti alle imprese che hanno completato i lavori ma che aspettano ancora i soldi”. Nel triennio 2010-2012 la Giunta Cota ha messo a disposizione degli enti locali piemontesi spazi finanziari per complessivi 641 milioni di euro, 392 milioni ai Comuni e 249 milioni alle Province soggette a Patto.
Per quanto riguarda la provincia di Novara hanno ottenuto fondi ad ottobre: Bellinzago 86.000 euro, Borgomanero - 336.000, Cameri - 124.000, Castelletto Ticino - 65.000, Galliate - 332.000, Gozzano - 295.000, Novara 1.215.000, Oleggio 251.000, Trecate - 346.000 e Arona 199.000 euro. La Provincia di Novara ad ottobre invece ha avuto 2.153.000; il totale erogate a tutti gli Enti Provincia ammonta a 80.000 euro (6.413.000 euro Alessandria, 2.156.000 Asti, 959.000 Biella, 6.844.000 Cuneo, 21.708.000 Torino, 1.717.000 Vco e 1.516.000 Vercelli).