Torino - L'ANCI Piemonte ha trasmesso una nota al presidente del Consiglio Regionale del Piemonte e per conoscenza al vice presidente della giunta regionale Aldo Reschigna, all’assessore all’ambiente Alberto Valmaggia e ai capigruppo del Consiglio Regionale, per chiedere la sospensione immediata della discussione dell’emendamento integrativo n. 112 al disegno di legge regionale n. 210 del 28 aprile 2016, in materia di rideterminazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti. L’emendamento, che comporta significative ricadute per il sistema dei comuni e delle province piemontesi, “si propone innanzitutto - si legge nel testo dello stesso - di determinare con un significativo aumento i nuovi importi del tributo speciale, anticipando al 2017 i principi di perequazione previsti dalla normativa statale e dalla pianificazione regionale di settore”. Da qui la richiesta dell’ANCI di sospendere l'esame dell'emendamento, in programma per domani, e di fissare un incontro per approfondire la questione.
Nella lettera inviata dal presidente Andrea Ballarè e dal vice presidente vicario con delega all'Ambiente, Mauro Barisone, si legge: "Emendamento integrativo n. 112 al Disegno di Legge regionale 28 aprile 2016 n. 210 Pregiatissimi Abbiamo appreso che sarebbe in discussione nell’adunanza del Consiglio Regionale prevista per domani, 5 luglio 2016, l’emendamento in oggetto, il quale comporta significative ricadute per il sistema dei comuni e delle provincie piemontesi. In considerazione del fatto che le Autonomie Locali sono state consultate in merito al Disegno di Legge in oggetto in data antecedente alla proposizione dell’emendamento in parola, si richiede la sospensione dell’esame e la convocazione urgente delle Associazioni rappresentative degli Enti Locali, alfine di poter effettuare una valutazione di merito, entro il termine previsto dall’art. 3, comma 29, della legge 549/1995. Confidando nel positivo riscontro alla presente, siano graditi cordiali saluti".