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Aumenta l’impegno per gli anziani non autosufficienti

Il governatore del Piemonte, Roberto Cota

Torino - La Giunta regionale ha approvato il 24 settembre due delibere che stanziano 17 milioni di euro a favore degli anziani non autosufficienti (5 in più rispetto al 2011) e di 17,5 milioni a sostegno delle persone con disabilità e delle loro famiglie. “Al di là di tante parole e polemiche inutili - puntualizza il presidente Roberto Cota - quello che conta sono i fatti, ed oggi la Giunta ha approvato una delibera con cui aumenta di 5 milioni rispetto allo scorso anno il proprio stanziamento su un capitolo, quello degli anziani non autosufficienti, su cui da una parte la crisi e dall’altra i tagli del Governo nazionale rischiavano di creare difficoltà enormi. La volontà rimane quella di fare tutto quanto è possibile sul sociale e su chi ha più bisogno”.

“Le cifre stanziate - aggiunge l’assessore Paolo Monferino - contribuiranno a rispondere ai tanti bisogni socio-sanitari dei non autosufficienti e dei disabili. Alla luce dei tagli effettuati dal Governo, che per il 2012 ha praticamente azzerato il fondo per i non autosufficienti, la Regione Piemonte, pur con difficoltà, metterà a disposizione del settore risorse utili a finanziare interventi a sostegno della domiciliarità e della disabilità. Questo grazie ai primi risultati prodotti dalla razionalizzazione del sistema sanitario che, a regime, ci consentirà di recuperare risorse che, alla luce del difficile periodo che la nostra gente sta attraversando, saranno destinate al sociale. Un impegno che ci siamo assunti all’inizio dell’anno e che oggi concretizziamo”.

I 17 milioni saranno ripartiti ai soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali attraverso una diversificazione delle risposte ai bisogni degli anziani non autosufficienti (interventi economici a sostegno della domiciliarità come assegni di cura e buono famiglia, cure domiciliari in lungoassistenza, letti di sollievo). “La Regione - continua Monferino - nell’ottica di promuovere il benessere, la qualità della vita e l’autonomia dei non autosufficienti ha scelto di favorire la permanenza presso il domicilio tramite le cosiddette ‘prestazioni domiciliari’ a sostegno del malato e della famiglia di cui fa parte. Molte sono le iniziative già in atto finalizzate a tale obiettivo, come telesoccorso, fornitura di pasti, lavanderia, servizi di pulizia, piccole manutenzioni, assistenza familiare, affidamento diurno. Con queste risorse diamo una risposta ulteriore ai fabbisogni dei piemontesi”.

Il finanziamento a sostegno delle persone con disabilità e delle loro famiglie stabilito per il 2012 corrisponde ai finanziamenti erogati ed assegnati nel 2011 e verrà assegnato agli enti gestori per il sostegno dei progetti di vita indipendente, per prestazioni di educativa territoriale e per gli inserimenti nei centri diurni.