Torino - L’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati, risponde alla nota diffusa da Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta in merito ai provvedimenti antismog recentemente approvati dalla giunta regionale. «La Regione Piemonte – sostiene l’assessore Marnati – vuole tutelare le categorie più deboli, che spesso pagano il prezzo più alto. L’esclusione dei dieci comuni della cintura torinese dalle misure restrittive antismog non è il frutto di una scelta politica ma tecnica, derivante da un miglioramento dell’aria oggettivo, rilevato dall’Arpa. A settembre lavorerò per avviare iniziative efficaci per tutelare l’ambiente a 360 gradi. Colpire solo un settore, come quello automobilistico, - prosegue l’assessore regionale all’Ambiente - è una visione miope che non porta da nessuna parte. La Regione Piemonte sta provvedendo a pianificare e a mettere a disposizione fondi per aiutare privati e imprenditori a modernizzare le proprie strumentazioni, compreso i veicoli, per migliorare l’efficientamento energetico riducendo considerevolmente l’inquinamento. Nella programmazione dei fondi Por-Fesr – conclude Marnati – privilegerò quegli interventi che serviranno per migliorare l’ambiente attraverso una rigenerazione urbana energetica, che nel contempo rilancerà l’edilizia piemontese».