Bona e Chiamparino all'attacco del ministro Toninelli

Torino - Nella seduta di martedì 25 settembre del Consiglio regionale del Piemonte il consigliere di Forza Italia Luca Bona ha chiesto l’intervento della Giunta e del Consiglio stesso in merito alla notizia che il decreto di Genova farebbe saltare il primo lotto di finanziamento del Terzo Valico. “Credo che certa politica abbia perso il contatto con la realtà. Da un lato abbiamo il presidente Chiamparino che, a pochi mesi dalle elezioni si occupa di legge elettorale mentre da Roma ci scippano i fondi per la realizzazione del Terzo Valico. Dall’altro lato abbiamo un Governo che fa quadrare i conti - senza peraltro riuscirci visto il blocco del decreto stesso da parte della Ragioneria di Stato - sulla pelle dei cittadini, delle aziende e dei territori coinvolti dalla realizzazione del Terzo Valico, da un territorio, dopo le palesi negligenze che lo vedono coinvolto, per togliere ad un altro. Ma che politica è? Crediamo di riavvicinare i cittadini alle istituzioni con questo andazzo? Confido che Chiamparino torni sul pianeta terra, accantoni la campagna elettorale, e si occupi di difendere il Piemonte dall’assalto dei grillini”. 

Questa la dichiarazione rilasciata dal presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, sui finanziamenti per la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi: “Il ministro Danilo Toninelli da ormai 113 giorni non mi risponde, però in compenso sembra stia tenendo fermi i finanziamenti già decisi, deliberati e pubblicati in Gazzetta Ufficiale nel luglio scorso per il 5° lotto dei lavori del Terzo Valico, inseguendo l’araba fenice dell’analisi costi-benefici su opere che sono già in corso di realizzazione; e se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere. Se questi fondi non verranno sbloccati, dall’inizio di ottobre i lavori purtroppo si fermeranno e di qui alla fine dell’anno qualche centinaio di lavoratori perderà il posto, senza contare le mancate assunzioni. Inoltre, come riportato questa mattina sul supplemento Edilizia e Territorio del Sole24Ore, nella bozza del decreto su Genova sembrerebbero scomparsi i 790 milioni per il 6° lotto, sempre del Terzo Valico. A questo punto, il rischio che si interrompa la seconda grande opera necessaria a fare in modo che Piemonte, Lombardia e Liguria diventino una delle grandi piattaforme logistiche d’Europa é sempre più vicino”.