Torino - “Apprendiamo che la Bresso e i suoi legali, dopo l’ennesima batosta, annunciano per settembre una nuova puntata in tribunale per dare seguito alle sue bramosie pseudo elettorali. La verità è che ne abbiamo le scatole piene e anche i piemontesi sono stufi di questa storia dei ricorsi”. Lo ha dichiarato il presidente del Gruppo regionale della Lega Nord Mario Carossa, commentando l’annuncio di nuove azioni legali dell’ex presidente Bresso, dopo la sentenza del Consiglio di Stato. “Noi lavoriamo come sempre per approvare atti che sono fondamentali, ancora di più nelle difficoltà odierne, per il rilancio della nostra Regione – ha proseguito Carossa insieme ai consiglieri del gruppo regionale leghista -. Lei invece persevera nel far perdere tempo e denaro ai cittadini, i quali invece da tempo con il voto hanno chiaramente scelto il Governatore Cota, rincorrendo un ribaltone che esiste solo nella sua testa. E ciò dopo avere causato enormi danni alla nostra Regione con i buchi di bilancio che ha lasciato. La sua ossessione per i ricorsi è ai limiti dello stalking politico. Stia attenta, però, l’ex presidente alle continue accuse che lancia alla Lega Nord e al Governatore Cota, d’inganno e di elezioni truffaldine. Perché ledono l’onorabilità dei nostri consiglieri, eletti dai cittadini, e del nostro partito. Se dovesse continuare a seguire questa strada valuteremo con i nostri legali come tutelarci nelle sedi opportune”.
E il governatore Cota cosa dice? Dal suo profilo su Facebook scrive: "Grazie per tutti i messaggi che mi avete mandato per la sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto l'ennesimo ricorso sul voto del 2010. Francamente per me oggi è una normalissima giornata di lavoro dedicata ad occuparmi dei problemi dei piemontesi. In un momento così difficile non posso distrarmi. Del resto la gente ha votato e scelto!"