Torino - Le Agenzie Territoriali per la Casa del Piemonte passano da 7 a 3, i membri di ciascun Consiglio di amministrazione delle ATC sono ridotti a 3 dai 5 attuali e il Collegio dei Revisori dei conti non sarà più composto da 3 membri, ma da 1 Revisore unico + 1 supplente, mentre inizia un percorso di razionalizzazione delle società partecipate: questi sono i punti salienti del Disegno di legge sul riordino delle ATC, approvato nella seduta odierna della Giunta regionale del Piemonte.
“Si prevede un risparmio immediato di circa un milione di euro all’anno”, ha spiegato l’Assessore regionale alle Politiche sociali, della famiglia e della casa, Augusto Ferrari, in conferenza stampa. Si tratta del primo tassello della nuova politica per la casa della Regione che introduce interventi differenziati ed articolati nel segno del risparmio e dell’efficienza organizzativa. Il percorso del disegno di legge proseguirà in Consiglio regionale, prima nella Commissione consiliare competente e, poi, in aula. Parallelamente verranno previsti momenti di confronto con tutte le organizzazioni sindacali, di categoria e con gli Enti Locali.
L’impianto legislativo, che introduce alcune modifiche alla legge regionale 17 febbraio 2010 n.3, prevede la riorganizzazione territoriale, realizzata al fine di rendere più efficace ed efficiente il sistema delle ATC.
“La ragione fondamentale dell’esistenza delle Agenzie per la casa – ha aggiunto l’Assessore Ferrari – è quella di favorire ed accrescere la coesione sociale per ridurre il disagio abitativo delle fasce più svantaggiate della popolazione, a maggior ragione in un periodo di difficoltà e di crisi come quello che stiamo attraversando”. Non solo compiti economici, quindi, ma soprattutto interventi di carattere sociale.
La riorganizzazione e l’accorpamento prevede la nascita di 3 nuove ATC:
- l’ATC del Piemonte Nord, che comprende Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Biella e Vercelli, con sede legale a Novara.
- l’ATC del Piemonte centrale, che comprende Torino e Provincia, con sede legale a Torino.
- l’ATC del Piemonte sud, che comprende Alessandria, Asti e Cuneo, con sede legale ad Alessandria.
“La suddivisione in 3 grandi ATC – ha commentato Ferrari – risulta la più omogenea, rispetto ad una prima ipotesi che prevedeva la riduzione a 4”.
Gli organi delle ATC sono così ridotti: il Consiglio di amministrazione di ciascuna ATC passa da 5 a 3 membri, nominati dal Consiglio regionale, di cui uno espresso dai Gruppi di minoranza e uno indicato dalle Autonomie locali.Viene ridotto anche il numero membri del Collegio dei Revisori dei conti: si passa da 3 ad 1 Revisore unico + 1 supplente.
Nel disegno di legge è presente anche una norma che prevede che i Cda delle ATC presentino alla Giunta un piano di razionalizzazione e riduzione delle società partecipate.
Il risparmio immediato previsto sui costi di gestione delle ATC con la nuova organizzazione ammonta a circa 1 milione di euro all’anno.
Intanto l’Assessore Ferrari annuncia la costituzione di un gruppo di lavoro interno all’Assessorato per la revisione della legge 3, per un nuovo Testo Unico sull’edilizia sociale.