Torino - “La Giunta regionale ha scritto una nuova pagina triste per le strutture sociosanitarie regionali, sprangando le porte ai famigliari e impedendo la revoca dell’autorizzazione per le strutture dove vengono riscontrate gravi violazioni relative ai requisiti tecnico-strutturali o alla qualità dei servizi. Purtroppo nel corso dell'ultimo Consiglio Regionale, la giunta di centro sinistra ci ha dimostrato che il triste caso dei maltrattamenti registrati nella struttura di Borgo d’Ale non ha insegnato nulla”, lo dichiarano in aula i consiglieri regionali di Forza Italia, Gian Luca Vignale e Diego Sozzani durante il voto degli emendamenti dell'articolo 2 della nuova legge di semplificazione, il ddl 210. “Avevamo presentato alcune proposte – spiegano – per permettere alle associazioni dei famigliari dei pazienti di poter entrare nelle strutture, per garantire la revoca delle autorizzazioni a strutture che violano i requisiti di legge, come è successo a Borgo d’Ale, e ad inasprire le sanzioni in caso di irregolarità inferiori. Purtroppo la maggioranza ha bocciato le nostre richieste”.
“Quel che più delude, rammarica e per certi versi, sorprende – prosegue Sozzani – è che il centro sinistra nemmeno di fronte a soggetti fragili, come gli ospiti delle strutture sociosanitarie , è riuscito a mettere da parte le esigenze di bandiera accettando il dialogo ed un confronto costruttivo”.