Vercelli - Il via libera alla commissione d’inchiesta dell’Asl sulla qualità dei servizi erogati dal reparto d’oncologia dell’ospedale di Vercelli ha generato soddisfazione dal parte del Consigliere regionale della Lega Nord Paolo Tiramani, che solo qualche giorno fa aveva sollevato un caso assai delicato partendo dal quale è risultata evidente la necessità di fare chiarezza. “La Commissione d’inchiesta si occuperà di fare luce sull’ultimo caso segnalato - spiega Tiramani - ma anche sull’andamento generale del reparto di oncologia almeno dell’ultimo anno. Come ho già avuto modo di dire le segnalazioni di criticità e problemi che mi sono giunte sono più d’una. E, anzi, invito chiunque abbia delle segnalazioni da farmi, rispetto a tale reparto, a contattarmi senza indugio. Esprimo dunque la mia soddisfazione perché è stata recepita la mia proposta della commissione – ha aggiunto Tiramani – e ringrazio il Direttore Generale Gallo per la sensibilità dimostrata sul tema. Vorrei ribadire che si tratta di un’azione necessaria a tutelare in primo luogo i cittadini garantendo la qualità del servizio erogato e portando chiarezza laddove esistono dubbi e incertezze, non certo una caccia alle streghe. In questo senso vorrei togliermi un sassolino dalla scarpa: mi giunge voce che in ospedale circoli una sorta di indignazione non tanto per quanto accaduto con la paziente che è morta, ma piuttosto su come abbia fatto io ad avere certe informazioni. Ebbene il vero indignato sono io nei confronti di certa gente che pare non comprendere quale sia il vero bene dei cittadini perché troppo presa a pensare ad altro”.