Torino - Finanziati 23 progetti in tutto il territorio regionale per il recupero, il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, in un’ottica di riqualificazione e sviluppo economico.
Il governatore del Piemonte Roberto Cota ha dichiarato: ‘Fondi europei vincolati impiegati in interventi concreti e non estemporanei. Risorse regionali concentrate su emergenze crisi’. Oltre 15 milioni e 450 mila euro di contributi dal Governo regionale del Piemonte per valorizzare il patrimonio culturale dei territori. E' stato approvato dalla Giunta regionale il quadro degli interventi finanziabili dal Por Fesr 2007/2013, relativamente all'asse III "Riqualificazione territoriale". Un impegno cospicuo da parte della Regione, che permetterà il recupero, il restauro, la riqualificazione e la valorizzazione delle strutture che compongono il sistema delle residenze sabaude e dei beni ad esse afferenti per contiguità territoriale. I contributi verranno anche destinati al sistema delle fortificazioni e dei castelli regionali, nonché alla rifunzionalizzazione del sistema museale scientifico per garantire una migliore fruizione degli spazi e per attivare nuovi percorsi educativi. Sono risorse importanti, provenienti dai fondi strutturali europei, che la Regione virtuosamente ha deciso di impiegare in progetti concreti e non estemporanei, per il recupero, restauro e valorizzazione del nostro patrimonio culturale ed ambientale. In un momento di grande difficoltà come questo, dove tante sono le priorità su cui la Giunta è impegnata, un aiuto in questo settore ci permette di poter concentrare le risorse regionali su misure che possano rispondere almeno in parte alle nuove emergenze create dalla crisi".
La Giunta finanzia complessivamente 23 nuovi progetti . Tra questi ci sono, ad esempio, il completamento del restauro della Palazzina di caccia di Stupinigi (finanziato con 1 milione e 800 mila euro), il recupero di parte del complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo (1 milione di contributo), il completamento della riqualificazione del castello di Novara (nella foto, 900 mila euro), il recupero della "Villa dei Laghi" di Venaria Reale (1 milione e 700 mila euro stanziati)
Alcuni dei nuovi interventi proposti si agganciano a iniziative già inserite in precedenti documenti di programmazione regionale e si sviluppano in aree sulle quali la presenza di valenze culturali, naturali e ambientali possono qualificare e promuovere un significativo sviluppo turistico, nonché elevare la qualità della vita e favorire l’attrattività del territorio.
"I territori devono poter offrire servizi di livello alla persone, per cui i beni culturali recuperati, restaurati e messi in rete, rappresentano uno straordinario fattore di competitività- dichiara l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Massimo Giordano - È sempre un grande risultato riuscire a trasformare immobili fatiscenti in strutture di pregio, riportando all’antico splendore opere a lungo dimenticate e innescando processi virtuosi per la nostra economia. La Regione, attraverso gli strumenti a sua disposizione, sosterrà sempre il recupero delle nostre eccellenze, finanziando progetti che siano seri ed efficaci. Ciò è possibile attraverso l’utilizzo dei fondi strutturali europei, che hanno tra i macro obiettivi la valorizzazione del patrimonio culturale e lo stimolo alle indispensabili attività imprenditoriali ad esso connesse, nonché la riqualificazione delle aree urbane in un’ottica di inclusione sociale, sviluppo economico e rigenerazione delle aree degradate".
"Credo che si tratti della migliore dimostrazione di come questi investimenti in cultura volti a salvaguardare e valorizzare il nostro patrimonio - osserva l’assessore regionale alla Cultura Michele Coppola - rappresentino una priorita' strategica della nostra azione di governo. Una volta terminati i lavori, e' evidente la necessita' di far vivere questi luoghi, esaltandone le ricadute occupazionali e le valenze turistiche".