Torino - L'Assessore regionale alle Politiche sociali, alla famiglia e alla casa, Augusto Ferrari è intervenuto venerdì 24 aprile alla tavola rotonda "Quali politiche per promuovere la salute in Piemonte?" nell'ambito del convegno sullo stesso tema, organizzato dalla CGIL. "Alle Regioni- ha affermato Ferrari - in attuazione del Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018, è stato chiesto di sviluppare entro il 31 maggio 2015 ,programmi regionali il più possibile integrati e trasversali finalizzati a perseguire alcuni macrobiettivi: ridurre il carico della malattia, investire sul benessere dei giovani, rafforzare e confermare il patrimonio comune di pratiche preventive, rafforzare e mettere a sistema l'attenzione a gruppi fragili, come la lotta alle diseguaglianze e gli interventi per la prevenzione di disabilità, considerare l'individuo e le popolazioni in rapporto al proprio ambiente. L'Assessorato alle Politiche sociali" - ha proseguito l'Assessore - in questi ultimi mesi, ha lavorato su tutto il territorio regionale, coinvolgendo amministratori, sindacati, consorzi, associazioni di volontariato, al fine di riscrivere, con l'apporto di tutti, un Patto per il sociale che possa dare risposte rapide e concrete ai bisogni che si manifestano in un contesto sociale, come quello attuale, soggetto a continui mutamenti e, nel quale, la crisi del welfare tradizionale richiede un nuovo approccio alle politiche sociali che, a causa della riduzione delle risorse pubbliche disponibili, deve partire da una puntuale definizione dell'insieme delle prestazioni sociali da considerare di livello essenziale e completarsi con la promozione, nelle comunità locali, di una nuova stagione di sviluppo e crescita del benessere sociale che potrebbe essere definita "secondo welfare" o "welfare generativo". Ritengo fondamentale - ha concluso l'Assessore Ferrari- che chi governa tracci un percorso, un sentiero, fornendo soluzioni concrete alla comunità, ai bisogni dei territori che hanno cambiato volto, che hanno nuove esigenze. Ci troviamo di fronte a grandi sfide ed è nostro dovere tentare, con tutti i mezzi possibili, di vincerle."