Torino - "Siamo esterrefatti che il sindaco di Torino abbia scelto di consegnare al ministro Toninelli il dossier dei No Tav. Se Appendino, in quest'ultimo scorcio di mandato, intende governare la Città Metropolitana di Torino diventando il megafono di una sola parte, peraltro minoritaria nel Torinese, farebbe bene a rassegnare le dimissioni sin d'ora". Ad affermarlo i deputati di Forza Italia Carlo Giacometto, Claudia Porchietto, Roberto Rosso, Diego Sozzani (nella foto) e Paolo Zangrillo. Aggiungono gli esponenti azzurri: "Ormai siamo al paradosso: un primo cittadino consegna un dossier realizzato da dei lobbisti per una parte politica e si preoccupa che il ministro che si sta per incontrare non ha ancora trovato il tempo per confrontarsi con il presidente dell'Osservatorio Paolo Foietta, cioè con un rappresentante delle Istituzioni. Crediamo che ormai si sia ad un cortocircuito istituzionale dove i neo Ministri pensano ancora di vivere nei propri gruppi consiliari e gestire i propri 'piccoli o grandi azionisti' del consenso".
Concludono Giacometto, Porchietto, Rosso, Sozzani e Zangrillo: "Come sulla Torino-Lione, anche sulle Olimpiadi Appendino, negli ultimi giorni, ha dimostrato di mettere avanti gli interessi di coesione della sua maggioranza piuttosto che quello ben più importante della sua Città. Siamo preoccupati visto che mai come in questo momento Torino pare isolata dal resto del Nord Italia".