Torino - Coloro che hanno chiesto all’Asl di competenza il “bonus bebè” ma non l’hanno ottenuto lo riceveranno quanto prima direttamente a domicilio. Ad annunciarlo è l’assessorato regionale alla Sanità, al quale sono arrivate varie segnalazioni relative alla mancata consegna del voucher pur nel rispetto dei requisiti richiesti (bambino residente in Piemonte nato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2011 e con una famiglia dal reddito Isee non superiore a 38.000 euro). Oltre a scusarsi per il disservizio, dall’assessorato spiegano che in alcune aziende sanitarie i buoni sono terminati perché si è verificato un esubero di richieste rispetto alle previsioni e che sono già partite alle famiglie le lettere con le quali si annuncia che nei prossimi giorni il voucher sarà spedito direttamente a casa. Visto che il bonus bebè è un diritto per tutte le famiglie che abbiano i requisiti di reddito richiesti, l’impegno della Regione non verrà meno.