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Il risparmio energetico ritorna a scuola

Torino - Sono oltre 1.500 gli studenti che prenderanno parte alla 2a. edizione del progetto sperimentale “Il risparmio energetico comincia dalla scuola”, promosso dall’assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte nell’ambito delle attività di sensibilizzazione ambientale rivolte al mondo scolastico. Per quelli delle scuole elementari e medie di Mongrando (Bi), Novara e Cherasco (Cn) sono previste lezioni frontali che spiegano i principi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale non solo come necessità di un corretto stile di vita ma anche come opportunità professionale per il loro futuro, ma anche con momenti di intrattenimento educativo come lo spettacolo teatrale “Game over”, in cui il giovane protagonista fa i conti con un misterioso uomo del futuro che mostra il degrado ormai irrecuperabile del pianeta a causa dei comportamenti sbagliati dell’umanità.

Ai 1.300 nuovi partecipanti si aggiungono i 200 studenti delle scuole elementari e medie di Torino e Vercelli che hanno già preso parte l’anno scorso alla prima edizione della sperimentazione. Dopo aver scoperto l’esistenza di elettrodomestici “energivori” e aver capito cosa può fare ognuno di noi per combattere gli sprechi energetici (dalla sostituzione dei vecchi impianti alle nuove tecniche di bioedilizia), i ragazzi passeranno ora dalla teoria alla pratica grazie al “sistema Scatol8®”, un dispositivo in grado di misurare lo spreco energetico di un luogo…come ad esempio la scuola! I laboratori sono coordinati da Riccardo Beltramo, ordinario di Sistemi di gestione e certificazione ambientale alla Facoltà di Economia dell’Università di Torino. Verrà infine lanciato, in collaborazione con Enea, un concorso rivolto a tutti gli studenti piemontesi delle classi prima e seconda degli Istituti tecnici industriali dal titolo: “La Regione Piemonte per educare al futuro”, con premi per coloro che realizzeranno e pubblicheranno sul web i prodotti didattici più innovativi sul tema. Sarà anche possibile, per le scuole che ne faranno richiesta, partecipare a seminari di supporto, con docenti Enea e la collaborazione di energy manager.

Proseguiamo l’esperienza iniziata lo scorso anno - sottolinea Alberto Cirio, assessore all’Istruzione della Regione Piemonte - cercando di far capire ai bambini e ai ragazzi quali siano le conseguenze dello spreco di energia e cosa possiamo fare ogni giorno, da soli o con le nostre famiglie, per combatterlo. La forza del progetto consiste nell’affiancare ai laboratori teorici anche una parte pratica, che comprende, tra l’altro, la rilevazione energetica degli stessi edifici scolastici, perché è importante che proprio la scuola sia la prima a dare l’esempio”.

L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ed è realizzato in collaborazione con il Ministero all’Istruzione, l’Acfa (Associazione di cultura e formazione ambientale), l’APEVV (Agenzia per l’energia), la Facoltà di Economia della Università di Torino e l’Enea.