Torino - Il Ticino potrà essere navigabile fino a Milano, utilizzando il sistema dei canali, entro il 2015: lo ha reso noto il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, presentando il 24 ottobre nella sede della Provincia di Novara con l’assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio, la Conca di navigazione di Porto della Torre. “Questo - ha detto Cota - è un nostro progetto che si realizza. E’ un intervento che abbiamo programmato per la parte piemontese e ora manca solo la diga di Porto della Torre, che verrà realizzata. Contiamo di farcela entro il 2015, per sfruttare l’evento Expo”.
La Regione Piemonte finanzierà la diga con 13,5 milioni di euro. Si tratta dell’ultima opera di sua competenza nell’ambito del progetto per la riapertura turistica dell’idrovia Locarno-Milano-Venezia, che collegherà in battello la Svizzera alla Laguna veneta toccando la sponda piemontese del Lago Maggiore. Quando l’idrovia sarà realizzata, l’offerta potrà competere con quella legata alla navigazione dei grandi fiumi europei. Arona sarà il porto di interscambio tra i battelli della via d’acqua e quelli della navigazione del Lago Maggiore. Nel Novarese verrà recuperata la storica via del marmo che collegava le cave di Baveno e della Val d’Ossola alla Fabbrica del Duomo di Milano, per secoli uno dei principali canali di comunicazione dell’alta Pianura Padana.