Torino - Sono 236 i Comuni piemontesi sotto i 5.000 abitanti che potranno beneficiare, retroattivamente dal 1° gennaio 2011, di un’aliquota Irap agevolata per l’insediamento di nuove attività produttive. Ad annunciarlo con soddisfazione sono gli assessori regionali al Bilancio, Giovanna Quaglia, ed agli Enti locali, Elena Maccanti, dopo l’approvazione della delibera di determinazione dei criteri di alta marginalità. Come previsto dall’art.2 della legge regionale n.19/2010, che prevede interventi urgenti per lo sviluppo delle attività produttive, l'applicazione dell’Irap risulta diminuita dello 0,92 per cento per le attività economiche che operano esclusivamente in Comuni montani e non montani ad alta marginalità. La delibera approvata, dopo il parere della Conferenza Regione-Autonomie locali e della I Commissione consiliare, ha identificato attraverso un metodo statistico contenuto in uno studio dell’Ires i Comuni altamente marginali che potranno applicare l’agevolazione. “E’ un segnale di grande attenzione - commentano Quaglia e Maccanti - verso i Comuni montani e non montani che più di altri subiscono gli effetti dell’attuale crisi economica e che necessitano di un ulteriore sostegno per evitare lo spopolamento. In sede di Conferenza Regione-Autonomie locali è stata accolta la richiesta dell’Uncem di ampliare a 236 il totale degli enti che potranno applicare questa importante agevolazione”.
In provincia di Novara i Comuni interessati sono: Mandello Vitta, Recetto, Barengo, Vinzaglio e San Nazzaro Sesia.