Share |

LA SANITÀ PIEMONTESE È AL PRIMO POSTO IN ITALIA

IL RICONOSCIMENTO DEL GOVERNO CON LA GRIGLIA LEA

Torino - Il Piemonte è al primo posto in Italia per la qualità delle prestazioni sanitarie, secondo il monitoraggio della Griglia Lea pubblicato ieri dal Ministero della Salute e relativo all’anno 2017.  “Questo risultato ci rende estremamente orgogliosi perché è un riconoscimento del lavoro fatto in questi anni – commenta il presidente della Regione Sergio Chiamparino -. Abbiamo rilanciato la sanità piemontese, che era di fatto commissariata, non solo mettendo ordine nei conti e tagliando gli sprechi ma migliorando i servizi e valorizzando le eccellenze, come testimonia la rilevazione del Ministero”.

La Griglia Lea è il monitoraggio annuale dei Livelli essenziali di assistenza offerti dalle singole regioni. Gli indicatori verificano la qualità dell’attività di prevenzione, dell’assistenza territoriale e dell’assistenza ospedaliera.

Il Piemonte si trova per la prima volta in testa alla graduatoria con il punteggio record di 221, davanti a Veneto ed Emilia Romagna (218 punti), Toscana (216) e Lombardia (212). Lo scorso anno la nostra regione era al terzo posto: decisivi i miglioramenti ottenuti nella copertura vaccinale pediatrica – in particolare contro il morbillo – e nell'assistenza ai malati terminali.

“Voglio ringraziare ancora una volta tutti i dipendenti del servizio sanitario regionale per il grande impegno mostrato in questi anni – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta –. Continuiamo comunque a lavorare per migliorare ulteriormente la nostra sanità e per rispondere al meglio alle nuove esigenze di salute dei piemontesi. Stiamo proseguendo con il piano per la riduzione delle liste d’attesa e con l’aumento delle assunzioni di personale, due priorità assolute per il nostro servizio sanitario, e con gli investimenti in edilizia sanitaria che porteranno alla realizzazione di ospedali moderni e più efficienti”.

“Un dato che colpisce positivamente e rende orgogliosi. Nessuno vuole far finta che non ci siano difficoltà o problemi da risolvere, ma non possiamo nemmeno non considerare che una valutazione terza e istituzionale ci dice che nel 2017 la sanità piemontese è stata la migliore d’Italia: spesso la percezione che abbiamo di un servizio non coincide con quanto ci dicono rilevazioni oggettive e puntuali”. Il presidente della Commissione Sanità in Regione Piemonte, Domenico Rossi, commenta così la notizia del primato piemontese nella classifica LEA 2017 del Ministero della Salute: un monitoraggio che ogni anno viene condotto da un comitato che analizza i servizi sanitari di tutte le regioni, nei diversi ambiti: prevenzione, territorio e attività ospedaliera. “Un primato tutt’altro che casuale basta guardare le classifiche degli utlimi anni; colpisce come per il Piemonte ci sia stato un costante miglioramento che ha portato la nostra regione a essere nelle prime posizioni negli anni scorsi e ad arrivare primi nel 2017” spiega Rossi. “Un risultato, che si traduce in milgiori servizi per i cittadini - prosegue in consigliere Democratico - reso possibili da diversi fattori: la necessità di uscire dal piano di rientro ci ha messo certamente nella condizione di dover essere maggiormente virtuosi. La guida dell’assessore Saitta in questi anni è state certamente autorevole e capace. Un ringraziamento va, inoltre a tutti i professionisti che lavorano in Regione, nei nostri ospedali e sul territorio, perché è grazie alla loro professionalità che il sistema piemontese riesce a raggiungere questi risultati”.