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LANA (VCO) NUOVO PRESIDENTE DI UPI PIEMONTE

I COMMENTI DI CIRIO, BUSSALINO E BINATTI PER L'INCARICO AL PRESIDENTE DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA

Asti - Si è svolta ieri mattina, sabato 1° marzo, ad Asti l’Assemblea Regionale di UPI Piemonte, un’importante occasione di confronto sul futuro delle Province e sulle sfide che questi enti locali devono affrontare. Nel corso dell’Assemblea è stato eletto all’unanimità e per acclamazione il nuovo Presidente di UPI Piemonte, Alessandro Lana, attuale Presidente della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola.

“Le Province svolgono un ruolo essenziale per i territori e non devono subire tagli ai finanziamenti. È fondamentale garantire a questi enti risorse adeguate affinché possano svolgere al meglio le loro funzioni, tra cui la tutela ambientale, la manutenzione ordinaria delle strade, la programmazione e l’edilizia scolastica, tutti ambiti fondamentali per il benessere delle comunità locali. Una pianificazione efficace in questi settori è indispensabile per assicurare servizi e infrastrutture sicure e funzionali ai cittadini. L’elezione di Alessandro Lana segna un nuovo punto di partenza per UPI Piemonte, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo delle Province e garantire una governance territoriale sempre più efficiente e vicina ai bisogni del territorio. A lui vanno le più sincere congratulazioni e auguri di buon lavoro”, hanno dichiarato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore agli Enti Locali Enrico Bussalino.

“In occasione dell’elezione del nuovo presidente di Upi Piemonte Alessandro Lana, desidero esprimere il mio più sincero augurio di buon lavoro a nome dell’Ente che rappresento, nella consapevolezza della complessità delle sfide che attendono il sistema delle autonomie locali e, in particolare, le Province”.

E’ il commento del presidente della Provincia di Novara Federico Binatti, che ha partecipato anche lui, insieme con i consiglieri delegati dell’Ente Lido Beltrame e Pietro Palmieri, all’assemblea per l’elezione del nuovo presidente di Upi Piemonte.

“L’importante appuntamento per le Province piemontesi che ha avuto come tema “Verso il futuro delle Province” – sottolinea il presidente Binatti – è stato l’occasione per un confronto su numerosi aspetti che riguardano l’attività degli Enti e le prospettive che si profilano con la futura riforma. A dieci anni dall’entrata in vigore della legge n. 56 del 2014, nota come “legge Delrio”, che ha profondamente inciso sull’assetto istituzionale delle Province, privandole di risorse e strumenti adeguati, si impone oggi una riflessione seria e pragmatica sulla necessità di restituire a questi Enti la dignità istituzionale e operativa che meritano. Il percorso di ridefinizione delle competenze e del ruolo delle Province non può più essere rimandato: occorre agire con determinazione per colmare il divario tra le funzioni attribuite e le risorse effettivamente disponibili, affinché le Province possano tornare a essere un presidio essenziale per la coesione territoriale e lo sviluppo locale. L’Unione delle Province piemontesi – ricorda il presidente – ha il compito di farsi portavoce di questa istanza con autorevolezza e concretezza, operando con una visione strategica che coniughi esperienza diretta e capacità di interlocuzione ai vari livelli istituzionali. Solo attraverso una governance fondata sulla competenza, sulla conoscenza delle reali esigenze dei territori e sulla capacità di dialogo con le istituzioni nazionali e regionali, sarà possibile delineare un futuro in cui la politica torni a essere uno strumento efficace al servizio dei cittadini. Auspico, pertanto, che sotto la guida del nuovo Presidente, Upi Piemonte possa rafforzare il proprio ruolo di interlocutore qualificato e autorevole, promuovendo un’azione incisiva per il riconoscimento delle Province come Enti essenziali per il governo del territorio, garantendo servizi efficienti e risposte concrete alle comunità locali. Confido – conclude il presidente – che, con un lavoro sinergico e con una visione chiara degli obiettivi, sia possibile restituire alle Province il ruolo che spetta loro, per una pubblica amministrazione più efficace, efficiente e vicina ai cittadini”.