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LUCA BONA: IL PIEMONTE ORIENTALE NON E' AI CONFINI DELL'IMPERO!

Lo sfogo del Consigliere regionale vergantino dopo l'ennesimo schiaffo al territorio: la chiusura della galleria di Omegna

Torino - La notizia della chiusura "sine die" della galleria di Omegna è solo l'ultimo episodio di una lunga serie, che rappresenta quanto la Regione Piemonte abbia abbandonato nei fatti il VCO e il Novarese. "Proprio giovedì 21 giugno discuterò in Consiglio Regionale un'interrogazione sulla centrale radio per i servizi di sicurezza ed emergenza del Lusentino che si trova senza corrente elettrica da aprile; la situazione della viabilità è da stato di emergenza; i pendolari abbandonati al loro destino; i dissesti del territorio sono all'ordine del giorno per non parlare di sanità o altro". Commenta un amareggiato Luca Bona. "Gli esponenti del centro-sinistra, che governano in Provincia e in Regione sono della stessa parte politica che ha governato il Paese per sette anni: quella  che ha ideato il taglio orizzontale alle risorse dei territori".

Un invito dunque ad assumersi le proprie responsabilità anzichè "trovare alibi a dir poco fantasiosi" per giustificare casi ormai insostenibili e che non sono certo imprevisti capitati all'improvviso, ma situazioni consolidate negli anni e che rischiano di consegnare il Piemonte orientale all'incuria.

"Quest'area vive di turismo e la mobilità per il turismo è una componente essenziale" conclude Bona, "per chi amministra anche la programmazione dovrebbe essere essenziale, ma stiamo assistendo ad una improvvisazione che può avere conseguenze gravi per un territorio a cui si chiedono continuamente sacrifici senza dare nulla in cambio, se non disservizi sempre più penalizzanti".