Torino - Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha partecipato alla riunione della conferenza delle Regioni e degli Stati alpini aderenti al progetto della Macroregione tenutasi il 12 ottobre a Innsbruck. Cota ha iniziato il suo intervento dicendosi “molto dispiaciuto che a questa importante conferenza manchi soltanto il rappresentante del Governo italiano. E’ segnale negativo, in un momento in cui da noi le autonomie regionali sono pesantemente minacciate. Noi qui oggi - ha sottolineato - siamo a discutere dei problemi e delle potenzialità dei nostri territori, mentre qualcuno pensa di poter di discutere la politica delle Alpi da Roma. Occorre avere le spalle larghe e forti per sopportare il peso di questo attacco, e con gratitudine voglio ringraziarvi del sostegno che ci arriva da voi”.
Il presidente piemontese ha quindi ringraziato il presidente federale austriaco Fischer e quello del Tirolo Platter “per la loro ospitalità, le loro posizioni e il sostegno ufficiale alla Macroregione alpina” e il commissario europeo Hahn, “che ha ricordato come le Regioni esistano da prima degli Stati nazionali ed esisteranno sempre, e che solo un’Europa con Regioni forti possa essere un’Europa forte”.
“Vedo con favore - ha concluso Cota - le prospettive di breve-medio periodo della Macroregione per poter risolvere i problemi comuni dei nostri territori e per la possibilità di avere nel medio-lungo periodo accesso ai fondi comunitari. Perché i territori omogenei devono poter operare insieme senza soggiacere alle camice di forza degli Stati nazionali”.