Torino - E’ stato licenziato dalla terza Commissione regionale e inviato in Consiglio per l’approvazione finale, il progetto di legge, primo firmatario il Consigliere regionale della Lega Nord Federico Gregorio, che ha come obiettivo la tutela del pane realizzato in panificio e dei panificatori intesi come artigiani che producano nei loro laboratori il pane . Si tratta di una legge innovativa che si pone a tutela di un prodotto straordinario, base della nostra cultura gastronomica e dell’alimentazione quotidiana, nonché eccellenza del Piemonte. La nuova norma introduce anche maggiore sicurezza per gli acquirenti, fornendo loro garanzie sulla qualità e sul processo di realizzazione del prodotto.
“Abbiamo il dovere, da amministratori responsabili, di salvaguardare i nostri artigiani panificatori e di garantire la qualità degli acquisti per i cittadini – ha spiegato Federico Gregorio -. Così abbiamo messo a punto, in accordo anche con i vertici dell’associazione panificatori, una normativa che ha diverse peculiarità. In primo luogo identifica la figura del panificatore, non più assimilata a quella del generico artigiano. In secondo luogo garantisce i clienti sia sugli ingredienti utilizzati, sia sul processo di produzione del pane, fatto esclusivamente nel forno del panificatore. Per questo saranno identificati come ‘panifici’ solo quelle imprese in cui si svolge per intero il ciclo di produzione del pane, dalla lavorazione delle materie prime, alla cottura, alla vendita. Questo per esaltare le qualità e la storicità del prodotto nella nostra regione e al contempo contrastare i fenomeni di abusivismo, come quelli che tutti conosciamo, tipo la vendita di pane in strada o quelle attività che non danno certezze sulla provenienza dell’alimento.
Ringrazio per il lavoro di questi mesi il Presidente della Commissione Gianluca Vignale il cui contributo è stato un valido supporto nella realizzazione di questa legge”.
“L’assalto aggressivo della globalizzazione ha fatto danni anche nel settore dei panificatori - ha spiegato il Vice Presidente del Gruppo regionale della Lega Nord “L’assalto aggressivo della globalizzazione ha fatto danni anche nel settore dei panificatori - ha spiegato il Vice Presidente del Gruppo regionale della Lega Nord Michele Marinello, relatore della legge –. Comperare il pane in un vero panificio, come individuato dalle specifiche della nostra normativa, significherà avere tra le mani un alimento di qualità garantita e realizzato con materie prime note, nostre e scelte. Mentre acquistare, ad esempio, nella grande distribuzione significa ritrovarsi con un prodotto che spesso viene realizzato altrove, poi surgelato e quindi rivenduto. Il nostro disegno di legge si pone anche a contrasto di tutti quei fenomeni di rivendita di pane in strada, più o meno abusivi, come accade in molte piazze nei pressi dei mercati. Un sottobosco dove spesso a farla da padrone sono i cosiddetti prodotti etnici. Pani realizzati senza controlli sull’igiene, fatti con chissà quali materiali e conservati sovente per terra, sui marciapiedi, in condizioni pessime”.