Torino - E’ di oltre 14 milioni di euro la somma messa a disposizione dei Comuni per sostenere le fasce più deboli della popolazione nel pagamento degli affitti. La Regione, anche in assenza di un adeguato finanziamento statale, sopperisce così al fabbisogno totale comunicato dai Comuni assicurando la copertura del 39% della richiesta. Sono stati circa 700 i Comuni che hanno aderito al fondo di sostegno alla locazione e 16.191 le domande pervenute tramite gli appositi bandi comunali. In particolare, rispetto all’anno precedente, sono 42 i nuovi Comuni aderenti all’iniziativa. Alcune realtà locali hanno deciso di introdurre un cofinanziamento con risorse proprie, che ammontano complessivamente a circa 500mila euro.
“In un momento di forte preoccupazione economica - osserva il vicepresidente e assessore all’Edilizia residenziale, Ugo Cavallera - la Regione si fa parte attiva nel sostenere le categorie più deboli al fine di garantire il diritto alla casa ed ha disposto di provvedere ai versamenti delle somme ai Comuni entro la fine di luglio, affinché gli stessi provvedano quanto prima a soddisfare le aspettative dei cittadini che hanno richiesto il sostegno”.
Questa la suddivisione dei contributi su base provinciale: Alessandria 1670 domande per 1.241.700 euro, Asti 780 per 582.430 euro, Biella 303 per 218.600 euro, Cuneo 1566 per 1.132.200 euro, Novara 807 per 666.800 euro, Torino 10.234 per 9.638.000 euro, VCO 361 per 313.000 euro, Vercelli 490 per 371.000 euro.
Nella provincia di Novara spiccano i 269.000 euro dati al capoluogo; quindi: 70.000 - Borgomanero, 78.000 - Arona, 6.800 - Cameri, 6.100 - Cerano, 35.800 Galliate, 10.600 - Oleggio, 10.880 - Romentino, 42.700 - Trecate.