Borgosesia - “Il caso dei sei ragazzi trovati dai carabinieri segregati in un villaggio rom a Gioia Tauro non può non riportare alla mente la folle storia della bambina trovata in un campo rom greco, non rapita ma venduta, ed è anche peggio, da altri rom. Con un documento presentato in Consiglio regionale, che verrà discusso nelle prossime sedute, avevamo chiesto maggiori controlli sui documenti e sui certificati di paternità e maternità nei campi rom a tutela dei minori. Rimaniamo certi della necessità di una tale azione, perché siamo convinti che nel nostro Paese, purtroppo, siano decine e decine le anomalie di questo tipo”. Lo ha dichiarato il Consigliere regionale della Lega Nord Paolo Tiramani, commentando i fatti riportati dagli organi di informazione rispetto a un villaggio rom di Gioia Tauro in Calabria.