Vercelli - "Non vedo proprio di cosa debba essere contenta Giuliana Manica, consigliere regionale di Novara, se, diversamente da quanto promesso dall’assessore regionale Paolo Monferino, non ci sarà il connubio Novara-Vercelli per costituire l’hub del Nordest del Piemonte". A dichiararlo un deputato del suo stesso partito: l'on. Luigi Bobba, vice presidente della Commissione Lavoro alla Camera. "Non mi ero certo unito al coro di quelli che erano partiti lancia in resta al grido ‘hub o morte’, perché era fin troppo evidente che nel pernicioso disegno di Cota, era irrealistico e contraddittorio inserire anche Vercelli tra gli ospedali hub. Non che la cosa mi dispiacesse, anzi; ma bastava porsi la domanda: perché allora non a Biella, o a Verbania, per capire che nello schema della riforma un’ipotesi del genere avrebbe scatenato la rincorsa di tutti gli ospedali cardine a diventare hub; ognuno con le sue buone ragioni. Quello che invece mi sta a cuore è che l’ospedale Sant’Andrea conservi e rafforzi le sue eccellenze. Prima di tutto vorremmo sapere se diabetologia, gastroenterologia, ortopedia e via enumerando non saranno declassate, impoverendo così il nostro Ospedale. E poi siamo curiosi di verificare se i nuovi annunci del consigliere Luca Pedrale (arrivo di tre chirurgie -toracica, maxillofacciale e plastica - nonché la nuova scuola per infermieri) corrisponderanno effettivamente alla realtà o resteranno ancora una volta annunci. Per il PD la soddisfazione sta nell’essere riusciti a far cambiare idea a Cota e alla Giunta di centrodestra, cancellando la dannosa separazione tra ospedale e territorio. Così anche in futuro, prevenzione, cura e riabilitazione saranno tutte gestite e coordinate dalla ASL provinciale. Di più: siamo riusciti a ridare un ruolo ai Sindaci che erano stati completamente tagliati fuori dalla gestione della sanità e a restituire un po’ di risorse ai servizi socioassistenziali. I campanilismi servono a poco e non generano buoni servizi: si tranquillizzi l’assessore Giorgio Fossale, Giuliana Manica non è il Pd; è solo un consigliere regionale che, sbagliando, pensa che Novara possa fare tutto da sola. Avere un ospedale cardine a Vercelli non è una diminutio, a condizione che siano garantiti servizi di eccellenza. Certo se si continuano a declassare reparti, se non si rinnovano i contratti per i primari che vanno in pensione o si trasferiscono in altri ospedali, se si disarticola il servizio del 118, non sono certo bei segnali per il futuro".