Torino - Il consigliere del gruppo Lega Salvini Piemonte Federico Perugini (foto), relatore di maggioranza del provvedimento, commenta così il bilancio di previsione 2021-23 approvato dall’assemblea di Palazzo Lascaris. “Quello che abbiamo approvato è un bilancio fondato innanzitutto sul rispetto. Verso la maggioranza, verso le minoranze, verso le indicazioni della Corte dei Conti, verso tutti quelli che, al di fuori dell’Istituzione, hanno chiesto di essere ascoltati e coinvolti, compresi i territori più remoti del nostro Piemonte. Un bilancio che pur in un quadro fortemente indebolito dalle conseguenze sanitarie della pandemia non ha rinunciato a una visione di prospettiva, interpretando le necessità dei tempi che stiamo vivendo. Penso ad esempio ai 4 milioni in più sugli extra Lea, ai milioni aggiuntivi per la cultura, agli stanziamenti per il turismo, ma anche al milione e 250mila euro destinati alla spesa dei banchi alimentari ai quali sempre più cittadini si rivolgono per la contingente sopravvivenza. In questa direzione va anche la decisione, condivisa con le minoranze, di aumentare il fondo a tutela delle vittime dell’usura: è dovere della politica rendere sterile un terreno sul quale la malavita prospera, specialmente dopo il Covid. E poi l'attenzione alle categorie produttive, alla libera scelta educativa, all’edilizia scolastica. Infine il mio ringraziamento va ai nostri assessori, che hanno saputo rispettare con serietà i bisogni, le necessità e le indifferibili priorità di tutti i piemontesi”.
Letizia Nicotra, consigliere novarese del gruppo Lega Salvini Piemonte, commenta così il bilancio di previsione 2021-23 approvato dall’assemblea di Palazzo Lascaris: “Il bilancio di previsione 21-23 ha ovviamente al centro la gestione della pandemia, ma senza dimenticare tasselli fondamentali per la ripresa socio-economica del Piemonte. L’attenzione alle necessità imprescindibili permane, per esempio con l’aumento di un milione e 250mila euro delle risorse da destinare ai banchi alimentari, ai quali si stanno rivolgendo sempre più nostri concittadini. Non saranno dimenticati, inoltre, i vari settori del mondo produttivo e non, come la cultura, il turismo, l’edilizia residenziale pubblica e quella scolastica e il dissesto idrogeologico. Per quanto riguarda le infrastrutture, come presentato nel maxi emendamento di giunta, c’è anche l’incremento di un milione da destinare alla progettazione oltre che un rifinanziamento della legge regionale 18/84, che prevede contributi alle amministrazioni comunali per la sistemazione delle infrastrutture stradali, cimiteriali, municipali e delle reti di illuminazione pubblica. Continua anche il nostro impegno nell’ottica di uno sviluppo green. Non ci fermiamo, insomma, consapevoli che il periodo pandemico non può diventare un freno ma deve essere un’occasione di ripartenza”.