Torino - Dopo il voto favorevole in commissione Sanità, approvata dal Consiglio regionale del Piemonte la proposta di deliberazione che recepisce l’aggiornamento del quadro economico finanziario per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara. Termina così l’iter in Consiglio: ora si aspetta solo il definitivo parere da parte del Mef, L’accordo di programma integrativo firmato con il ministero della Salute il 14 febbraio 2018 prevedeva uno stanziamento di 320 milioni di euro. Il generalizzato aumento del costo delle materie prime e dell’energia ha però imposto una revisione. L’atto votato dall’aula di Palazzo Lascaris ha quindi riaggiornato la cifra a 419 milioni di euro per quanto riguarda la realizzazione degli edifici e la bonifica dell’area e a 33,8 milioni di euro per l’infrastrutturazione tecnologica. Nel quadro del partenariato con il privato, ad aumentare è la quota del pubblico, con 189 milioni a carico dello Stato e 9,7 milioni a carico della Regione.
“Se arriviamo a questo ultimo atto amministrativo prima della fase realizzativa della Città della Salute e della Scienza di Novara - ha commentato il consigliere novarese della Lega Salvini Piemonte Federico Perugini, vicepresidente della commissione Bilancio - il nostro grazie va innanzitutto al presidente Alberto Cirio, all’assessore alla Sanità Luigi Icardi e alla sua struttura, che hanno traguardato l’obiettivo nonostante un governo centrale a volte distratto. Un’attenzione al territorio e a un bacino di quasi un milione di cittadini dimostrata anche dai parlamentari e dagli amministratori locali che si sono succeduti in questi anni, dal sindaco di Novara Alessandro Canelli, sollecito e concreto nel sostenere questo percorso, dagli altri primi cittadini e da tutti i soggetti che si sono messi a disposizione delle nostre comunità”.
“Il ruolo della Regione, di questa giunta, ma anche del consiglio e della commissione Sanità - continua Perugini - non si esaurisce però qui. Dovremo garantire un sostegno all’Aou Maggiore della Carità di Novara perché un progetto così epocale non venga guastato dalla minaccia delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Abbiamo alcuni strumenti e li useremo con la massima attenzione. E ricordiamo anche che un ospedale non è solo fatto di mattoni e di dotazioni tecnologiche. C’è un altro patrimonio che deve essere il prossimo investimento: il personale sanitario, in ogni ruolo, che dovrà occuparsi della salute, della cura e del benessere dei nostri cittadini”.
“Piena soddisfazione - conclude Perugini insieme con i novaresi Riccardo Lanzo e Letizia Nicotra, rispettivamente vicepresidente e consigliere del gruppo Lega Salvini Piemonte - per l’approvazione del Consiglio regionale del Piemonte. Siamo finalmente giunti al nostro ultimo atto amministrativo per dare concretezza alla nascita della nuova Città della Salute e della Scienza di Novara, futuro hub ospedaliero di quadrante del Piemonte Orientale”.