Torino - Con il voto del gruppo Lega Salvini Piemonte, l’aula di Palazzo Lascaris ha approvato oggi il disegno di legge per l’istituzione di Orecol, l’Organismo regionale per il controllo collaborativo: un nuovo strumento per la gestione in legalità e trasparenza delle risorse pubbliche in capo alla Regione Piemonte. “Un disegno di legge - ha sottolineato nel suo intervento il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni - che va in quella direzione di trasparenza che ha contraddistinto fin dall’inizio il nostro mandato, con l’approvazione di una commissione dedicata appunto alla Legalità. In un momento storico che vedrà la giunta agire per miliardi di euro sui fondi del Pnrr e su quelli della programmazione europea, dotarsi di un organismo interno che controllerà atti e delibere e darà consigli per cancellare qualsiasi zona d’ombra è fondamentale e ci vede pertanto assolutamente favorevoli. Dopo una pandemia che ha sconvolto le nostre vite, ora siamo a un punto di svolta per agganciare la ripresa grazie a stanziamenti mai visti prima. Risorse che vanno però spese in breve tempo - ha ancora aggiunto Preioni -: una gestione snella e veloce ma in totale trasparenza e legalità. E questo anche dal punto di vista del Bilancio e della Corte dei conti, sapendo quanto sia stata dolorosa per questa Regione la stagione di un difficile piano di rientro”.
“Dopo i mesi difficili della pandemia - ha ribadito durante il dibattito il consigliere del gruppo Lega Salvini Piemonte Federico Perugini (foto), vicepresidente della commissione Legalità -, oggi questa amministrazione sta recuperando un gap del passato rispetto a Regioni come la Lombardia e il Veneto. Con il voto odierno, il Piemonte legifera per la protezione, il controllo, la tutela e la salvaguardia della spesa pubblica del prossimo futuro: vuoi i fondi del Pnrr, vuoi, guardando al mio Novarese, a opere come la Città della Salute e della Scienza, agli imminenti investimenti per la ripartenza o al crescente sviluppo della logistica per effetto dell’incrocio tra due grandi infrastrutture europee come la Genova-Rotterdam e la Lisbona- Kiev. In questo senso - ha concluso Perugini -, andiamo a costituire un organismo che potrà aggiungere tra i vari vocaboli del suo dizionario anche quello dei protocolli, soprattutto con quegli organismi nazionali - penso ad Anac - che, pur nel rispetto della nostra autonomia, potranno e dovranno garantire maggiori anticorpi anche contro le infiltrazioni della criminalità. Orecol, nella sua indipendenza, diventerà così il vaccino per la buona spesa pubblica, salvaguardando ogni singolo euro destinato ai nostri territori e alle nostre comunità”.