Torino - In merito alle polemiche sulla riorganizzazione del 118 pubblicate negli ultimi giorni da alcuni organi di informazione, il responsabile del servizio di emergenza territoriale della Regione, Danilo Bono, precisa quanto segue: “1. La riduzione del numero delle centrali operative da 8 a 4 non cambia assolutamente l’assetto del sistema per quanto riguarda la qualità e la tempestività dei soccorsi. Non è così importante il punto da cui risponde l’operatore, importa che il mezzo di soccorso sia allertato nel modo corretto e arrivi nel più breve tempo possibile. La riduzione permetterà invece l’implementazione tecnologica e l’ammodernamento informatico necessario in futuro su un numero ridotto di punti consono con le linee di indirizzo nazionali. 2. L’introduzione delle auto mediche, che aumenta la flotta da 120 a 131 mezzi disponibili 24 ore su 24 sul territorio, non modifica la qualità del servizio offerto alla popolazione per i seguenti motivi: - l’equipaggio delle auto mediche, formato da un medico, un infermiere ed un autista, ha la stessa configurazione sanitaria dell’ambulanza medicalizzata ad esclusione del soccorritore barelliere; - le auto mediche sono dotate di tutte le strumentazioni presenti sull’ambulanza di soccorso avanzato e possono erogare le stesse prestazioni; - in caso di intervento su codici rossi o gialli l’auto medica può trasportare su propria barella il paziente fino all’ospedale o medicalizzare una eventuale ambulanza con volontari in appoggio; - la velocità di movimento e la flessibilità dell’auto medica consentono maggiore rapidità e un numero più elevato di interventi anche su codici di gravità medio bassa con l’intento di domiciliazione dei codici verdi; - la maggiore flessibilità sarà indispensabile anche per la richiesta e necessaria interazione oltre che con la rete ospedaliera di emergenza anche con quella territoriale delle cure primarie, primo punto di riferimento per i pazienti; - l’aumento complessivo dei mezzi della flotta del 118 con professionisti sanitari a bordo consentirà di offrire maggiori “minuti di servizio per cittadino” pari a circa 50.000 ore di attività. 3. Oggi la flotta del 118 è composta da 62 ambulanze medicalizzate, 8 ambulanze con infermieri, 45 ambulanze convenzionate a disposizione 24 ore con due volontari, 250 ambulanze con volontari convenzionate a chiamata.
La riorganizzazione del servizio aumenterà la flotta di 17 mezzi, in quanto sarà composta da 25 ambulanze medicalizzate, 30 auto medicalizzate, 25 ambulanze con infermieri, 52 ambulanze convenzionate a disposizione 24 ore con due volontari, 250 ambulanze convenzionate a chiamata. In conclusione, l’aumento di disponibilità di mezzi sia con personale sanitario che con personale volontario soccorritore sarà superiore a 100.000 ore”.