Torino - In tarda mattinata di lunedì 9 ottobre si è tenuta presso il Palazzo della Regione la conferenza stampa di presentazione del Protocollo d’Intesa relativo ai servizi informativi destinati a cittadini con disabilità. Il Protocollo prevede due azioni fondamentali: la pubblicazione della “Guida alle iniziative a favore delle persone disabili” da realizzare con Agenzia Entrate, Inps, Inail, Agenzia Piemonte Lavoro; la realizzazione di una Rete di sportelli informativi per disabili da realizzare (in fase sperimentale nella provincia del Verbano Cusio Ossola) con Agenzia Entrate, Inps, Inail, Agenzia Piemonte Lavoro, Asl, Tribunale, Enti Gestori delle funzioni Socio Assistenziali, Comune e Ufficio Scolastico.
La Regione Piemonte è da tempo impegnata ad accrescere l’efficacia dei servizi informativi resi al cittadino ed in particolare a fornire alle categorie svantaggiate un più facile e semplice accesso alle misure agevolative e di sostegno a loro dedicate.
L’articolazione organizzativa di cui la Regione si avvale a questo fine sono gli Urp capillarmente diffusi sul territorio che, già nel passato hanno redatto e pubblicato, insieme all’Agenzia delle Entrate, la “Guida alle agevolazioni e contributi regionali per le persone disabili”, ormai giunta alla terza edizione.
“L’esigenza nasce dal bisogno di fornire ai cittadini con maggiore fragilità uno strumento informativo omogeneo e di facile consultazione, diffusore di informazioni relative a diritti di base – interviene l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, Augusto Ferrari-. Avendo coinvolto soggetti diversi, a risposta di necessitàe eterogenee, si è reso essenziale l’utilizzo dell’URP regionale che fungesse da raccordo per la gestione integrata dei servizi. Il progetto pilota partirà dalla Provincia del Verbano-Cusio Ossola: la scelta di una delle zone più periferiche della Regione Piemonte per l’avvio della sperimentazione, nella quale solo apparentemente ci potrebbero essere maggiori difficoltà, è stata fatta con l’obiettivo di dare il messaggio che tutta la Regione deve essere coinvolta in questo progetto. Ed anche perché questa è una zona dove da subito si è cominciato a lavorare in rete in maniera virtuosa”.
Sulla scia dell’ampio consenso raccolto dalla “Guida”, si vuole confermare l’esperienza di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate ed estenderla a tutti gli altri soggetti istituzionali aderenti che a diverso titolo concorrono nelle politiche attive a sostegno dei disabili.
L’allargamento ai nuovi Enti consente di avere il quadro completo della normativa nazionale e regionale e la possibilità di una consultazione agevole ed immediata dei benefici esistenti su tutto il territorio regionale attraverso schede sintetiche scritte in un linguaggio semplice e divise per argomento, con l’indicazione dei possibili destinatari delle agevolazioni e dei contributi, nonché degli uffici a cui rivolgersi, delle relative scadenze e della modulistica da presentare.
"L’avvio in fase sperimentale nel VCO di una rete di sportelli informativi, realizzati insieme ai firmatari del protocollo di intesa e ad altri enti presenti sul territorio, insieme con la realizzazione della Guida- aggiunge il Vice Presidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna- conferma l’impegno della Regione nei confronti delle categorie più svantaggiate e mette in risalto come l’azione sinergica tra enti diversi rappresenta una occasione importante per moltiplicare l’attenzione e l’offerta nei confronti di queste categorie".
Il protocollo persegue poi un ulteriore obiettivo, quello di attivare una rete informativa che coinvolga anche gli altri Enti che sul territorio che, a diverso titolo, concorrono nelle politiche attive rivolte ai disabili e quindi, oltre a quelli già menzionati, anche Asl, Tribunale, Comuni, Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali e Ufficio Scolastico Regionale.
Si vuole così fornire, attraverso un sistematico e costante scambio di informazioni, il panorama completo degli interventi disposti a favore dei disabili sul territorio e la titolarità delle rispettive competenze, garantendo così l’effettiva loro accessibilità. In particolare, la Regione Piemonte attraverso la sede URP di Verbania, dal quale partirà il progetto pilota, garantirà ai cittadini: l’informazione sulle misure, iniziative e provvedimenti statali e regionali che hanno come beneficiari i soggetti disabili; l’assistenza alla predisposizione e all’invio delle istanze di accesso ai benefici regionali attraverso la messa a disposizione della modulistica, della casella di posta elettronica (se il richiedente ne è sprovvisto) e della postazione multimediale presente in sede; un orientamento “personalizzato” tra i servizi, gli interventi, le attività presenti nel territorio; l’inserimento in una rete informativa e di collaborazione tra Enti; la sensibilizzazione delle comunità locali e le Amministrazioni sui temi della disabilità dando voce alle segnalazioni dei cittadini. Sia i contenuti della Guida disabili sia le informazioni disponibili presso lo Sportello URP di Verbania avranno idoneo risalto sul sito istituzionale della Regione.
Il Direttore Regionale dell’ Agenzia delle Entrate Giovanni Achille Sanzò dichiara: “Aderiamo con entusiasmo a questo progetto, del quale riconosciamo l’alto valore sociale. Abbiamo offerto il nostro contributo informativo per consentire alle persone disabili, e ai famigliari che li assistono, la possibilità di conoscere appieno le agevolazioni fiscali a loro favore ed i servizi di assistenza a loro dedicati: più questi servizi e informazioni sono facilmente accessibili, meglio avremo compiuto la nostra missione istituzionale”.
Il Direttore regionale Alessandra Lanza tiene inoltre a sottolineare: “Questo Protocollo di intesa è stato firmato per rafforzare ulteriormente uno dei ruoli principali dell’Inail: promuovere il reinserimento sociale delle persone con disabilità da lavoro. Punto di forza e novità del Protocollo- aggiunge Lanza- è la collaborazione, la rete, costituita con la Regione Piemonte e gli altri enti firmatari, ciascuno con competenze specifiche e distinte per l’erogazione di agevolazioni alle persone con disabilità. Scambiare, o meglio ancora integrare le informazioni tra i diversi enti può “fare la differenza” nell’erogare il servizio: significa in concreto prospettare, anziché un segmento, un panorama di soluzioni ai problemi del cittadino e questo cambio di prospettiva, in apparenza semplice, accrescerà la qualità del servizio stesso, perché risparmierà alla persona con disabilità tempo e fatica e soprattutto le darà la consapevolezza di essere all’interno di un sistema di enti che comunicano tra loro in modo coordinato nel suo interesse. Per questo motivo confido nell’esito positivo della sperimentazione ora in atto nel territorio della Provincia del Verbano Cusio Ossola e mi auguro che il progetto possa essere esteso a tutto il territorio regionale”.
Inail e Inps da lungo tempo lavorando con una metodologia integrata al fine di un servizio più puntuale per i cittadini e il protocollo d’intesa relativo al network informativo per i disabili ne rafforza la cooperazione. Il Responsabile delle relazioni esterne e della comunicazione Inps, Dottor Giovanni Firera rinnova “la volontà e l’orgoglio di Inps di far parte di questo progetto, a favore di un servizio più fruibile per i soggetti disabili. Il nostro obiettivo è rafforzare il rapporto con i territori, ed il legame con essi, in favore di prestazioni migliori per i cittadini.”
Fondamentale anche il contributo dell’Agenzia Piemonte Lavoro, il cui ruolo è approfondito dal Direttore Claudio Spadon: “L’Agenzia Piemonte Lavoro e la Regione Piemonte hanno firmato il protocollo d’intesa per l’attivazione e l’ampliamento della rete informativa sui servizi per le persone con disabilità per migliorare la conoscenza e l’accesso alle misure agevolative e di sostegno, grazie alla collaborazione degli enti presenti sul territorio si potranno ottenere in unico sportello tutte le informazioni sui provvedimenti della Regione, dell’Agenzia Piemonte Lavoro, dell’Inps, dell’Inail, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Asl, dei consorzi socioassistenziali, del Tribunale e dell’Ufficio scolastico regionale, che hanno come beneficiari i soggetti disabili e avere assistenza per la predisposizione e l’invio delle pratiche. Verbania è stata scelta come punto di partenza dell’iniziativia, presso l’Ufficio relazioni con il pubblico della Regione Piemonte sarà istituito il punto informativo specialistico sui servizi per le persone disabili. Grazie all’impegno del CPI di Omegna, APL è parte attiva di questo importante iniziativa”.
Se il servizio erogato nel VCO troverà apprezzamento da parte dei cittadini, il medesimo modello organizzativo sarà replicato in tutte le altre province. La fase sperimentale si concluderà a dicembre 2018.