Torino - Venerdì 18 ottobre al 41° piano del Palazzo della Regione è stato firmato l’Accordo di Programma riguardante il territorio delle Province di Biella, Vercelli e Novara. L’Accordo del Quadrante Nord Est ha ricevuto un contributo pari a 3.196.593 euro suddivisi sui Comuni di Rimella, Palazzolo Vercellese, Ronsecco e Varallo, in Provincia di Vercelli, Rosazza (Biella), Massino Visconti (No). Gli interventi in questo Accordo sono la valorizzazione area rurale nel comune di Rimella, i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione dell'immobile comunale "ex Mulino" di Palazzolo Vercellese, l’adeguamento dell'accoglienza turistica per associazione borghi più belli d'Italia a Rosazza, il progetto di rigenerazione culturale e sociale dell'abitato di Massino Visconti, la riqualificazione e messa in sicurezza dell'area del centro sportivo comunale a Ronsecco e i lavori di completamento riqualificazione del patrimonio immobiliare del Sacro Monte di Varallo patrimonio Unesco.
Alla presenza dei 44 Sindaci e rappresentanti di altrettanti Comuni Piemontesi, quest’oggi sono stati siglati sei accordi di programma, che rappresentano sei aree della regione, finanziati grazie ad un fondo di 26.377.400 euro.
Accordi che permetteranno di realizzare in altrettanti Comuni mense scolastiche, impianti sportivi, ristrutturazione di dimore storiche e valorizzazioni di parchi naturali. Un patto con le istituzioni locali che la Regione ha onorato attraverso i Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) provenienti dall’Accordo sottoscritto il 7 dicembre del 2023 dal Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni e dal Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
"Con la firma odierna andiamo a sbloccare importanti risorse grazie ai quali ben 44 Comuni piemontesi saranno in grado di realizzare opere fondamentali per le loro comunità – dichiarano il Presidente Alberto Cirio e l’Assessore Gian Luca Vignale.
La presenza oggi, al Palazzo della Regione Piemonte conferma lo stretto legame e il rapporto di collaborazione che la Regione ha intrecciato nel corso degli anni con le amministrazioni locali e, con l’utilizzo dello strumento degli Accordi di Programma, la condivisione del percorso di realizzazione delle opere tra Regione e enti locali".
"Grazie agli Accordi di Programma finanziati con i Fondi di Sviluppo e Coesione i Comuni delle Province di Biella, Novara e Vercelli hanno potuto beneficiare di contributi per 3 milioni, 196mila e 593 euro totali destinati a 6 realtà dell’alto Piemonte. E’ l’ennesimo esempio dell’attenzione dell’amministrazione Regionale ai comuni piemontesi, che potranno realizzare opere e progetti attesi da anni" dichiarano gli Assessori Regionali Matteo Marnati, Marina Chiarelli e Elena Chiorino.
AGGREGAZIONE QUADRANTE NORD EST – SINTESI DEI PROGETTI
Comune di Rimella - Il progetto prevede il recupero funzionale delle aree a pascolo localizzate in frazione Sella ed inparticolare nella località di Ubal. Ad oggi tali terreni sono stati dimenticati e subiscono il passare del tempo senza più alcuna manutenzione. La riqualificazione del borgo e della sua micro economia passa sicuramente attraverso l’allevamento e l’agricoltura. Recuperare e riqualificare aree a pascolo per offrire ai giovani del borgo uno strumento per la loro crescita professionale e lavorativa è tra gli obiettivi principali che l’amministrazione comunale intende perseguire per contrastare lo spopolamento del borgo e per offrire ai giovani un’opportunità lavorativa unica sul territorio. Il progetto mira sicuramente al rilancio dell’agricoltura e dell’allevamento, antichi mestieri ed unica fonte di sostentamento dell’antica comunità walser riavvicinando l’uomo contemporaneo agli antichi mestieri di un tempo. Questo è sicuramente significativo e segno di un inevitabile abbandono dell’allevamento e dell’agricoltura nella valle. Valorizzare il territorio per riabitare Rimella, e rilanciarlo turisticamente per ricostruirne l’antica e specifica identità walser, riportando l’uomo di oggi a ripopolare la montagna con la consapevolezza del nostro tempo.
Comune di Palazzolo Vercellese - La finalità del presente progetto è quella di eseguire una messa in sicurezza dell’immobile con efficientamento energetico, mediante una riqualificazione del lo stesso seguendo la strada di conservare per quanto possibile testimonianze di un’epoca industriale e artigianale passata, ricca di storia e tradizione.
Comune di Rosazza - Si reitera la richiesta già presentata lo scorso anno e già ammessa in graduatoria scevra dell'intervento sul lavatoio essendo, tale intervento, già in fase di esecuzione. Il Comune ha approvato un progetto definitivo per l'adeguamento dello stabile di sua proprietà in ristorante per rispondere all'esigenza di accoglienza, condizione per rimanere all'interno dell'Associazione dei Borghi più belli d'Italia che, tra i requisiti, impone l'esistenza di attività economiche di accoglienza turistica. In tal senso il Comune si muove sin dal 2019 avendo trasformato uno stabile adibito a deposito in chiosco nel parco comunale (risposta a desertificazione attività commerciale); intervento poi ampliati nel 2021 con l'ampliamento degli spazi interni e per il completamento del quale oggi si rende necessario, a seguito della disdetta del gestore, investire sugli arredi per poter rendere appetibile il bando abbassando la necessità dell'investimento iniziale da parte del futuro gestore. La precedente edizione del bando, proprio a causa degli investimenti iniziali necessari, ha visto la presentazione di una sola domanda. Senza gestore del Chiosco non vi sarà, per il prossimo anno un bar in tutto il borgo. In tale senso si segnala la riapertura nel 2023 di bottega alimentare.
Comune di Massino Visconti - L'Amministrazione Comunale di Massino Visconti intende avviare un intervento di rigenerazione culturale e sociale mediante un sistema coordinato di opere finalizzate alla riqualificazione dello spazio centrale del territorio comunale, la Piazza Vittorio Veneto. Il progetto per la riqualificazione della Piazza Vittorio Veneto nasce dalla richiesta dell’Amministrazione Comunale di riorganizzare gli spazi che si verranno a creare a seguito della demolizione di alcuni edifici fatiscenti e in condizioni statiche precarie affaccianti sulla Piazza e ad oggi completamente inutilizzati. L'intervento è stato in parte finanziato con fondi regionali a valere sulla L 145/18 annualità 2023. La richiesta è finalizzata alla possibilità di completamento dell'opera in parte finanziata.
Comune di Ronsecco - Il progetto promuove la creazione e il potenziamento dei servizi sportivi e socio-sanitari destinati alle famiglie, contribuendo anche a contrastare lo spopolamento o addirittura a favorire l’insediamento di nuovi nuclei familiari desiderosi di servizi atti a garantire una qualità della vita in piccoli comuni degni dei centri maggiori e dello standard europeo. Il progetto prevede la riqualificazione e messa in sicurezza dell'area del centro sportivo, con l'attuazione di 3 interventi. Intervento 1 – Area Multisport; Intervento 2 - Percorso vita / Palestra all'aperto; Intervento 3 - Area skate park e pump track. (Le date di inizio e fine progetto indicate successivamente sono da intendersi come indicative sulla base del cronoprogramma dei lavori del PFTE in quanto non è attualmente possibile indicare la data di aggiudicazione dei lavori).
Comune di Varallo - L’obiettivo principale è quello di arrivare al completamento degli interventi di riqualificazione dell’immobile, al fine di renderlo struttura idonea per l’attività alberghiera e ristorativa. Questo risulta un obbiettivo di fondamentale importanza per poter garantire idonei servizi ai numerosi fruitori di questo importante Sito Unesco, ove è attualmente presente in attività una unica struttura ricettiva e ristorativa, ma collocata all’esterno del Sacro Monte e che oltretutto resta in attività solo nel periodo estivo, oltre ad un piccolo bar all’arrivo della funivia, che risulta però collegato all’attività della funivia stessa, e quindi con importanti periodi di chiusura. Le opere previste si concentrano nel cuore del Sacro Monte di Varallo e prevedono il completamento dell’intervento di recupero di un immobile identificato come bene culturale di cui all’art. 2 comma 2 del D.Lgs. 42/2004, compreso nell’ambito territoriale Unesco. Tale intervento è finalizzato alla valorizzazione dell’intero sito UNESCO. Al termine delle opere, per tale bene sarà garantita la pubblica fruizione e destinazione d’uso.