Torino - Grazie alla collaborazione tra l’ANCI, la Regione Piemonte, il Comando regionale della Guardia di Finanza e la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate le attività di accertamento fiscale e catastale diventeranno più facili. Lo prevede l’importante protocollo d’intesa sottoscritto nel pomeriggio di oggi a Torino, nella sede dell’ANCI, con l’obiettivo di dare concretezza e impulso alla facoltà dei Comuni, prevista dalla legge, di segnalare all’Amministrazione finanziaria fenomeni di evidente evasione fiscale e situazioni di iniquità nell’attribuzione di classi e categorie catastali alle unità abitative.
Come spiegano il presidente dell’associazione dei comuni piemontesi, Andrea Ballarè, e il vice presidente della giunta regionale, Aldo Reschigna: “L’ANCI e la Regione avranno un ruolo cruciale nella promozione di queste attività. Infatti, oltre a favorire l’equità fiscale fra tutti i cittadini, una parte dei proventi del maggior gettito accertato rimarrà ai Comuni, con un positivo ritorno di flussi finanziari da reinvestire sul territorio per sostenere lo sviluppo socio economico, anche attraverso programmi formativi specifici per il personale degli Enti locali”.
Una particolare attenzione sarà inoltre rivolta a tutelare le realtà sane del terzo settore, rafforzando la vigilanza sui soggetti che, abusandone, si avvalgono impropriamente dei regimi fiscali di favore.
A siglare il protocollo, oltre al presidente di ANCI Andrea Ballarè, il comandante regionale della Guardia di Finanza Fabio Contini, il vice presidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna e il direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate Paola Muratori.