Torino - Il Consiglio regionale ha approvato il Regolamento in materia di attività funebre e di servizi necroscopici e cimiteriali che dà attivazione a quanto disposto dalle legge regionale su tale materia i cui primi firmatari sono il consigliere regionale della Lega Nord Antonello Angeleri e la consigliera regionale del Pd Angela Motta. “Il nuovo regolamento permetterà di avere un chiaro punto di riferimento nell’ambito delle attività funebri che in passato hanno vissuto realtà tutt’altro che trasparenti - hanno sottolineato i due fautori della legge Angeleri e Motta - Un concetto, quello della trasparenza di ogni attività, che va a principale tutela dei cittadini che fruiscono dei servizi”.
“Con il regolamento si introducono principi importanti, stabilendo i requisiti necessari allo svolgimento dell’attività funebre - proseguono i due consiglieri regionali - Ad esempio ci sono riferimenti all’uguaglianza tra le aziende che si occupano di tale settore, di tutela delle aziende minori e si descrive anche la possibilità di consorzio tra aziende in modo da garantire l’occupazione e soprattutto la professionalità degli operatori che poi si trovano a diretto contatto con il pubblico. Grande attenzione è stata indirizzata ai Comuni e alle specifiche necessità dei territorio sul quale le risposte alle varie peculiarità vanno diversificate, applicando in modo assai efficace il principio federalista che responsabilizza le amministrazioni locali. Si quantificano anche le sanzioni, che possono essere molto pesanti, con multe fino a 15 mila euro e chiusura per un anno dell’attività verso le aziende che non rispettano i principi della legge, o che magari fanno pubblicità ingannevole o anche peggio si appoggiano a procacciatori che si aggirano nei luoghi dove le persone soffrono per la perdita dei loro cari. Insomma - concludono Angeleri e Motta - con questo regolamento la Regione compie un significativo passo avanti verso la massima tutela degli utenti e delle loro famiglie, mettendoli al riparo da truffe e raggiri, organizzando e rendendo limpida l’attività cimiteriale come mai era stato fatto fino a oggi”.