Torino - Enti locali e parlamentari piemontesi hanno raggiunto il 1° luglio l'intesa sulle opere da finanziare con un apposito emendamento al decreto legge “del fare”. Nel corso di un incontro in Regione è stato deciso di puntare sulla copertura del passante ferroviario di Torino, sulla linea ferroviaria Novara-Malpensa e sulla restituzione parziale dei fondi Fas anticipati dalla Regione per il prolungamento della linea 1 della metropolitana di Torino fino a piazza Bengasi. Il valore delle tre opere è di circa 180 milioni. All'incontro sono intervenuti, tra gli altri, il presidente Roberto Cota, gli assessori regionali Gilberto Pichetto e Barbara Bonino, il sindaco di Torino, Piero Fassino, con l'assessore Enzo Lavolta, i parlamentari Daniele Borioli, Luigi Bobba, Francesca Bonomo, Silvano Esposito e Stefano Allasia. L'emendamento che dovrà prevedere il finanziamento delle tre opere piemontesi verrà presentato in Parlamento entro l'8 luglio, il termine ultimo previsto per le modifiche al decreto. Cota ritiene che "non va bene che le opere del Piemonte siano messe nel secondo riparto che rischia di slittare a gennaio. Per noi sono strategiche. Ho parlato con il ministro Lupi, lui difende il provvedimento, ma per noi va emendato. Con il sindaco, i parlamentari e i partiti di entrambi gli schieramenti continueremo a fare sistema".