Torino - Nota di Gianfranco Morgando (segretario del Pd regionale) e Aldo Reschigna (presidente gruppo consiliare regionale Pd): "Il Partito Democratico del Piemonte ha chiesto ai propri Parlamentari di impegnarsi con determinazione per ottenere l’abrogazione dell’articolo 16 del Dl 138/2011 le cui rigidità, anziché riorganizzare gli enti locali in modo più efficiente, comportano di fatto la cancellazione dei piccoli Comuni. Ora l’approvazione da parte delle Commissioni parlamentari affari costituzionali e bilancio di un emendamento (a firma dei deputati Lovelli e Fiorio), emendamento che proroga di nove mesi le disposizioni previste dall’articolo 16, è un importante risultato ottenuto grazie al Partito Democratico. E’ stato un grave errore da parte del precedente Governo quello di voler stravolgere il sistema delle autonomie locali introducendo scelte di natura ordinamentale in un provvedimento finanziario con carattere di urgenza. Siamo consapevoli della necessità di una profonda riorganizzazione del nostro sistema istituzionale, ma questo deve avvenire all’interno di un percorso parlamentare, a cominciare dalla Carta delle Autonomie tutt’ora in discussione al Senato. E’ quella la sede dove varare un riordino del governo del territorio secondo criteri di razionalizzazione ed efficienza, senza però compromettere la capacità degli enti locali di rappresentanza plurale delle comunità. La proroga deve indurre l’amministrazione regionale a fermare la ‘legge Maccanti’ per evitare ulteriori improvvisazioni e accelerazioni su una materia, come quella degli enti locali, che necessita di un quadro di certezze utile non solo per gli amministratori, ma per tutti i cittadini e per lo sviluppo economico e sociale dei territori. Se la Giunta Cota volesse proseguire per la strada intrapresa, il risultato sarebbe solo quello di destrutturare i territori secondo logiche dettate da mere esigenze di risparmio".