Torino - “L’annunciata chiusura della discarica di Barengo e l’impossibilità di potenziare, per ora, il polo di Cavaglià preoccupano i rappresentanti degli enti preposti alla raccolta, al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti nel quadrante nord della regione. La situazione assumerà presto i connotati dell’emergenza, anche in relazione al fatto che il piano della regione non prevede la realizzazione di alcun nuovo polo tra le province di Biella, Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola. A breve, queste quattro province potrebbero essere costrette a smaltire i propri rifiuti al di fuori del territorio piemontese e questo comporterebbe un inevitabile aumento di costi per i cittadini. La giunta come pensa di affrontare la questione?”: così Alessandro Benvenuto, consigliere regionale della Lega Nord, in un’interrogazione depositata in consiglio.
“La miopia già manifestata dalla giunta regionale in materia di rifiuti – aggiunge Gian Carlo Locarni (nella foto), responsabile del dipartimento ambiente della Lega piemontese - porterà sul medio-lungo periodo ad una vera e propria crisi, che coinvolgerà territorio e cittadini. Le tematiche ambientali non dovrebbero avere colore politico, ma basarsi esclusivamente sul buon senso amministrativo, che sembra mancare del tutto a questo governo regionale”.