Torino - Il Consiglio regionale propone al Governo, approvando la deliberazione richiesta dalla legge nazionale n.135/2012 sulla spending review, la costituzione di sei Province: Torino (futura città metropolitana), Cuneo, Alessandria, Asti, Biella-Vercelli, Novara-VCO. In apertura di seduta è intervenuto il presidente della Regione, Roberto Cota, che ha sottolineato innanzitutto la sua contrarietà all’impianto complessivo delineato dal Governo: “Ci troviamo in una situazione paradossale: dover gestire un contesto non voluto da noi, frutto di scelte che non condividiamo e che vanno rispedite al mittente. Dobbiamo ottenere la modifica dell’impianto normativo, l’elezione diretta delle Province, senza la quale viene tolta la rappresentanza ai territori, e il reintegro delle risorse da parte del Governo, perché non si possono realizzare accorpamenti senza i fondi necessari”. Infine, Cota ha sostenuto che prima di approvare il decreto di riordino delle Province italiane il Governo dovrebbe attendere che il 6 novembre la Corte costituzionale si pronunci sul ricorso di illegittimità presentato da alcune Regioni, tra cui il Piemonte.