Torino - Il Consiglio Regionale del Piemonte programma un maggiore stanziamento di risorse per i progetti di prevenzione e lotta alle zanzare, come peraltro auspicato dal servizio di Igiene e Sanità dell’Asl di Novara in questi anni. Una decisione presa con l’approvazione unanime della mozione presentata dal Consigliere Regionale Domenico Rossi. Sullo stesso argomento, durante la stessa seduta, sono stati approvati anche documenti analoghi presentati da Forza Italia e Movimento 5 Stelle. «Si tratta di un atto strategico per le conseguenze sia in ambito sanitario sia in ambito turistico» spiega Rossi, ricordando alcuni specifici casi di “febbre del Nilo” riscontrati nell’estate del 2015 e la diffusione della zanzara tigre soprattutto nelle zone del novarese e dell’alessandrino. Il potenziamento del piano di lotta alle zanzare sarà determinante soprattutto per garantire adeguati trattamenti sulle superfici coltivate a risaia che rappresentano l’habitat perfetto per la proliferazione di tali insetti. Le risorse per queste procedure si sono ridotti dagli oltre 7,5 milioni del 2012 ai 2,2 milioni previsti negli anni 2017, 2018 e 2019 con una sensibile riduzione delle superfici trattate. «La Regione - spiega Rossi - si è impegnata a valutare l’utilizzo del Fondo Sanitario che costituisce la parte più importante del bilancio (circa 8 miliardi) facendo leva sui risparmi che si stanno realizzando».