Torino - "La maggioranza - dichiara il consigliere regionale Domenico Rossi (Pd) - ha ritirato l’emendamento che andava a modificare la legge regionale che avrebbe fatto decadere gli obblighi di distanza degli apparecchi dai luoghi sensibili per tutti i gestori in possesso della licenza alla data di entrata in vigore della legge del 2016. Non solo, nel contesto della braccio di ferro sul cosiddetto “omnibus“ l‘opposizione ha attenuto il via libera all’indagine conoscitiva in commissione sanità sulla gestione dell’emergenza Covid che sarà guidata da un rappresentate di minoranza e la rinuncia all’aggiunta di 8 specie caccia in Piemonte. Ora ci auguriamo che anche per il futuro non tentino più di “saltare la fila” e che accettino di discutere i provvedimenti dedicando loro il giusto tempo in commissione. Quello sul GAP è un risultato particolarmente importante conseguito grazie all’opposizione compatta di tutta la minoranza in consiglio regionale e la mobilitazione di tante associazioni e cittadini piemontesi. Tuttavia la Lega ha presentato ben due proposte di legge: la 56 per modificare l’attuale norma, e la 99 con lo scopo di abrogarla e sostituirla… la destra non desiste dall’obiettivo di riportare indietro le lancette dell’orologio nonostante l’efficacia della norma e i risultati ottenuti a beneficio dei piemontesi. Per questo, nonostante il risultato raggiunto oggi, non dobbiamo abbassare la guardia perché la partita è solo stata rimandata".
"La Cgil Piemonte e la Federconsumatori Piemonte - commentano i referenti regionali Pier Massimo Pozzi e Giovanni Prezioso - esprimono la loro contrarietà alla modifica della legge regionale del 2 maggio 2016 sul gioco d’azzardo. Nei nostri uffici, anche in collaborazione con operatori delle strutture pubbliche, assistiamo cittadini e lavoratori che per vari motivi sono ridotti in condizioni disperate. Uno dei motivi che riducono queste persone e le loro famiglie in queste condizioni è la ludopatia. Tale patologia viene indubbiamente facilitata dal poter accedere in qualsiasi momento ai giochi di azzardo e dalla loro diffusione sul territorio anche in prossimità di luoghi sensibili. Riteniamo che si debba preservare nella legge il divieto di collocare le macchinette slot presso scuole, banche, uffici postali, centri di raccolta per giovani ed anziani che riteniamo essere luoghi molto sensibili. Come anche riteniamo negativa la volontà di prevedere un aumento dell’orario di funzionalità dei suddetti apparecchi. La legge regionale 9/2016 senza bandire il gioco d’azzardo legale, si limita a disciplinare e a contenere l’aggressività dell’offerta. Ricordiamo che nel 2016, la legge venne approvata all’unanimità da parte del Consiglio Regionale. Inoltre, un recente studio dell’IRES - Istituto di Ricerche Economiche e Sociali per il Piemonte, ha dimostrato l’efficacia delle norme per i cittadini piemontesi e la legge non ha determinato gli esiti negativi sull’occupazione nel settore che alcuni paventavano. Da tali analisi si evince che il gioco d’azzardo legale è diminuito del 9.7% (mentre in tutta Italia, nello stesso periodo, è cresciuto), e le perdite economiche per i piemontesi sono scese del 17,8%. Anche i dati epidemiologici di uno studio del CNR di Pisa condotti in Piemonte nel 2019 dimostrano che con la rarefazione dell’offerta in Piemonte dal 2016 al 2019 i piemontesi hanno risparmiato nel gioco d’azzardo 2 miliardi e 618 milioni di euro. Infine rammentiamo che l’acuirsi di patologie da dipendenza aggravano la spesa sanitaria. Peraltro la ludopatia viene giustamente ricompresa nei Lea. Per queste ragioni riteniamo si debbano mantenere le norme attualmente in vigore nella nostra Regione".
Intanto il Movimento dei Focolari del Piemonte aderisce al presidio "Salviamo la legge sul gioco d'azzardo" in programma martedì 30 giugno davanti alla sede del Consiglio Regionale del Piemonte "per ribadire la propria contrarietà alla modifica della legge regionale sull'azzardo, votata all'unanimità nel 2016 e che in questi anni ha prodotto importanti risultati nella lotta alla ludopatia. I Focolari saranno presenti con il movimento Slotmob di cui da anni sono promotori attivi".