Torino - Queste le dichiarazioni del consigliere regionale e vicepresidente Commissione Sanità Domenico Rossi relativo al superamento, a partire dal 1 gennaio 2017, del Piano di Rientro per il debito della Sanità regionale. «Si tratta di un risultato importantissimo per la Regione, sul quale ci eravamo impegnati in campagna elettorale, frutto del lavoro svolto in questi due anni e mezzo dalla Giunta con il supporto dei gruppi di maggioranza in Consiglio». Il consigliere Regionale e vicepresidente della Commissione Sanità, Domenico Rossi, commenta così la notizia del raggiunto accordo con il Governo sul Piano di Rientro per il debito della Sanità regionale in vigore dal 2010, annunciata questa mattina dal presidente Chiamparino con una conferenza stampa. «Dal 1 gennaio 2017 il Piemonte riacquisirà l'autonomia di scelta che aveva perduto: questo aumenta le nostre responsabilità, ma senza timore dovremo puntare a migliorare ancora di più i servizi sanitari per i cittadini a partire dalla diminuzione dei tempi delle liste d'attesa, e lavorando prevenzione e sul potenziamento della medicina di territorio per dare una risposta adeguata a cronicità e a quelle patologie legate all'invecchiamento della popolazione. Ai piemontesi serve un servizio sanitario capace di rispondere ai nuovi bisogni sanitari» spiega Domenico Rossi. «In particolare – prosegue il vicepresidente della Commissione Sanità - è tempo di dare un segnale anche ai professionisti e agli operatori del settore che in questi anni hanno contribuito fortemente a garantire buoni libelli di servizio nonostante le difficoltà di bilancio. Superato il blocco del turnover si potrà procedere a nuove assunzioni contribuendo alla riduzioni dei tempi di attesa ma anche favorendo migliori condizioni di lavoro in termini quantitativi e qualitativi».